Piacenza “brilla“ in Italia tra le città in cui la sosta a pagamento è meno cara, con 0,25 euro all'ora, mentre la media si aggira tra 1 e 1,5 euro. Lo sostiene un'indagine nazionale su strade e piazze affollate di macchine firmata da Aipark, l'associazione che raggruppa gli operatori del parcheggio ha analizzato la situazione di 68 capoluoghi di provincia. Ne risulta, anzitutto, che in Italia i parcheggi sono aumentati. Negli ultimi due anni è migliorato il rapporto tra abitanti e numero di posteggi a pagamento: a Roma sono passati da 4.540 a 18.900; a Milano da 3.030 a 31.225; a Bologna da 1.551 a 9.421 e a Firenze da 1.380 a 3.907. Gli automobilisti di città come La Spezia si mettono in auto con molte meno preoccupazioni perché qui c'è un posto auto disponibile per meno di 10 persone, quasi come a Bologna (1 ogni 11,4, ma due anni fa erano più di 15 per lo stesso posto). I posti a pagamento aumentano, ma certe situazioni restano critiche. E' il caso di Genova dove sono sempre molti, 172, a disputarsi lo stesso posto auto. Il record si tocca, però, se si cerca un parcheggio al coperto nei grandi centri urbani. Nel cuore di Milano c'è un parcheggio ogni 1600 persone, a Napoli 1 ogni 965, ma la situazione va migliorando soprattutto nei capoluoghi di provincia come Siena dove sono solo 22 gli automobilisti che si contendono lo stesso posto o a Brescia e Bergamo (rispettivamente in 43 e 44). Restano comunque tante le auto che non trovano un luogo di sosta a pagamento in Italia dove c'è 1 posto auto per ogni 165 abitanti, mentre lasciare l'auto in Europa è molto più semplice 1 possibilità per soli 25 abitanti. Una volta che l'automobilista è riuscito ad accaparrarsi un parcheggio, potrebbe pagarlo a caro prezzo. Le tariffe orarie per la sosta su strada sono una giungla che cambia da zona a zona nella stessa città.
Le più care sono Torino, Napoli e Bolzano (2 euro), mentre a Piacenza si può lasciare l'auto senza prosciugare il portafoglio: 0,25 euro per ora. La maggior parte delle città si attesta, comunque, tra 1 e 1,5 euro, la stessa cifra si paga in una struttura che però in alcuni centri come Verona, Padova e Monza arriva a costare anche 2,5 euro. Altri parcheggi ci attendono però, nei prossimi anni sono una cinquantina gli impianti che entreranno in funzione, mentre per altri 150 sono state avviate le procedure.
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