Andrea Paparo in vista del ballottaggio del 20-21 maggio strizza l'occhio al Movimento 5 Stelle e a quel 10% di consensi ottenuto dai grillini, che potrebbe in un sol colpo più che dimezzare il vantaggio di 16 punti accumulato dal rivale Paolo Dosi al primo turno (47% contro 31%).
Il portacolori di Pdl, Sveglia e Piacenza Viva ha infatti presentato ieri le sue intenzioni in tema di trasparenza della macchina amministrativa e partecipazione, «proposte che innovano il rapporto tra la politica e i cittadini e figurano tra i punti del Movimento 5 Stelle. Noi le condividiamo e sentiamo il dovere civico di dirlo anche pubblicamente».
Ma Paparo potrebbe avere anche un'altra carta da giocare, incassando il sostegno dei grillini a Piacenza e garantendo il supporto del centrodestra al Movimento 5 Stelle a Parma, dove al ballottaggio contro il candidato Pd Vincenzo Bernazzoli è arrivato il grillino Federico Pizzarotti. C'è comunque da dire che il Movimento 5 Stelle piacentino si è già detto non disponibile ad alleanze o apparentamenti, dichiarandosi all'opposizione di chiunque vinca al secondo turno.
Paparo ha comunque lanciato le sue idee, cercando di fare breccia almeno sugli elettori grillini. Con quali idee? «La trasparenza dovrà partire dall'aula - spiega - che verrà dotata di telecamere per la trasmissione in streaming del consiglio comunale. Un consiglio dove approderanno proposte già vagliate dai cittadini, con ogni decisione della giunta che prima di andare in aula verrà inviata per via telematica alle parti sociali, alle categorie economiche, alle associazioni e ai comitati di cittadini, in modo da poter raccogliere osservazioni». Una volta prese le decisioni, per Paparo «è però necessario introdurre una forma di controllo: per questo sarà introdotta la pubblicazione on line di tutti gli atti, i bandi, i tempi di realizzazione degli interventi, le spese e le fatture con codice a barre per la tracciabilità totale di ogni operazione. Il tutto farà parte integrante dell'agenda digitale di cui dovrà dotarsi il Comune». Tra le proposte, anche l'implementazione del wi-fi libero e della banda larga, «la rotta su cui puntare per un reale ammodernamento dell'amministrazione, che mentre qualcuno vorrebbe ancorata alla costruzione di nuovi palazzi degli uffici, io immagino improntata allo stop al consumo di terreno, al recupero del patrimonio edilizio esistente e che incentivi una minore produzione di rifiuti». In tema di trasparenza, il candidato ha annunciato che «renderà pubbliche le retribuzioni, i rimborsi e altri eventuali compensi derivanti dall'incarico politico-amministrativo» e saranno pubblicate le dichiarazioni dei redditi e l'elenco delle proprietà immobiliari del sindaco e della giunta. Infine, come segnale di partecipazione per i cittadini, sarà stilato un calendario prefissato di incontri pubblici e una linea dirette (via mail e social network) per la segnalazione dei problemi. mir Libertà del 12 maggio 2012
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