Oggi urne aperte dalle 8 alle 22, domani dalle 7 alle 15
Paolo Dosi o Andrea Paparo? Dopo una lunga campagna elettorale, che ha visto i due contendenti passare anche dalle Primarie del proprio schieramento, oggi si aprono le urne e i piacentini potranno scegliere il nuovo sindaco.
Seggi aperti dalle 8 alle 22, possibilità di votare anche domani dalle 7 alle 15. Poi via allo spoglio, che al ballottaggio solitamente non è di lunga durata. Quindi attorno alle 18, salvo intoppi, si conoscerà il nome del candidato che dopo 10 anni sostituirà Roberto Reggi sulla poltrona più prestigiosa di Palazzo Mercanti.
La macchina elettorale, però, si è già messa in moto da ieri, quando nel pomeriggio sono stati costituiti tutti e 108 i seggi e sbrigati gli adempimenti formali, come la timbratura e la firme delle schede. Le operazioni si sono svolte sotto la direzione dei presidenti di seggio e dei rappresentanti dei candidati, nulla di anomalo è stato segnalato agli uffici elettorali del Comune e della prefettura. Una volta terminato l'iter, gli scatoloni con le schede sono stati nuovamente sigillati, in attesa di essere nuovamente riaperti questa mattina.
Sono 77.187 i piacentini (ovviamente gli stessi del primo turno di 15 giorni fa) che oggi e domani sono chiamati alle urne per rinnovare l'amministrazione comunale. Le donne aventi diritto di voto sono 41.230, contro i 35.957 uomini. Potranno esprimersi anche 191 comunitari, 102 femmine e 89 maschi. La Commissione elettorale circondariale presieduta dal viceprefetto Marilena Razza nei giorni scorsi ha sorteggiato l'ordine di apparizione sulla scheda dei due candidati al ballottaggio. Il primo nome, in alto a sinistra, è quello di Paolo Dosi, sotto il quale i piacentini troveranno i quattro simboli delle liste che lo appoggiano (nell'ordine, Idv, Pd, Moderati e Piacentini per Dosi e Sinistra per Piacenza). Scendendo, si troverà il nome di Andrea Paparo e quindi i simboli di Piacenza Viva, Pdl e Sveglia. L'esito del sorteggio è stato spedito alla prefettura, che ha provveduto a comporre la scheda (di colore azzurro) e a inviarla alla tipografia per la sua stampa, in circa 90mila copie, comprese quelle di scorta fornite a ogni sezione.
Tutto è pronto, quindi. Ora la parola passa ai cittadini-elettori.
A loro si sono rivolti costantemente sia Dosi, sia Paparo nelle due settimane che hanno separato il primo da secondo turno. Proposte e programmi differenti, accomunati da un punto fondamentale: l'invito ai piacentini a recarsi alle urne come diritto-dovere civico.
Michele Rancati LIBERTA' 20/05/2012
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