Lo dice Tempi Agenzia.

Tempi Agenzia manda in archivio il bilancio 2004 (utile netto di quasi 5mila euro) approvato ieri dall'assemblea dei soci, Comune e Provincia.
Se ci andranno anche le polemiche che hanno contraddistinto negli ultimi mesi i rapporti tra la società che programma le politiche di trasporto pubblico locale (Tpl) e gli enti proprietari, il Comune in particolare, resta da vedere.
A sentire il presidente dell'Agenzia, Lorenzo Boscarelli, la strada della ritrovata armonia è stata sicuramente avviata.
Il sindaco Roberto Reggi ha chiesto maggiore gioco di squadra con Tempi spa, la società “cugina” che gestisce il servizio del Tpl?
Nessun problema, risponde Boscarelli, e lo si capisce già dal bilancio 2004.

«Abbiamo aumentato gli introiti derivanti sia dall'attività di vendita dei biglietti sia dalle sanzioni ai viaggiatori abusivi.
Circa 20mila euro in più per ciascuna delle due voci, in totale 39mila euro frutto del nostro impegno ma che vanno a tutto vantaggio del bilancio di Tempi spa a cui tali incassi sono girati».
«Questo è già un evidente segno di sinergia», fa presente Boscarelli che tocca anche un altro punto su cui Reggi aveva messo il dito: certe recenti assunzioni dell'Agenzia fatte con risorse esterne anziché reclutando personale da Tempi spa.
È il caso in particolare di due controllori di biglietti, ma il presidente torna a ribadire le sue giustificazioni: le assunzioni esterne non erano in programma, lo sono diventate solo quando dipendenti della spa presi in prova si sono rifiutati di accettare il passaggio all'Agenzia.
Rimossi dunque i motivi di attrito, compreso il rinnovo dell'incarico al direttore Giovanni Periale: il Comune aveva lamentato deficit di concertazione, ma oggi Boscarelli conferma piena fiducia a Periale: «Senza le sue competenze non avremmo potuto realizzare nulla di quanto fatto di buono». In assemblea il presidente ha fatto richiesta di un incarico all'Agenzia per la redazione di un nuovo Piano del trasporto pubblico urbano:
«Va rivisto completamente se vogliamo che la società di gestione sia messa nelle condizioni di poter fornire un servizio sempre migliore. Oggi la rete è disegnata su linee obsolete che non corrispondono alle esigenze dell'utenza».
Comune e Provincia si sono detti d'accordo, riferisce Boscarelli:
«Ci hanno concesso di assumere con contratto temporaneo un giovane ingegnere che sotto la guida di Periale lavorerà al piano».
Piano dei bus che dovrà integrarsi con il Put (in corso di approvazione in consiglio comunale) e che però non sarà pronto prima del prossimo anno.