Ruspe al lavoro anche nelle festività: decolla il cantiere che porterà alla chiusura parziale di strada dell'Anselma per consentire la creazione del campus all'università Cattolica, con la congiunzione pedonale diretta tra l'ateneo e il collegio Sant'Isidoro.
Il progetto è stato licenziato definitivamente dal consiglio comunale nel luglio scorso, in questi giorni l'intervento è definitivamente cominciato.
Presto, quindi, potrebbe diventare realtà il sogno che la Cattolica di Piacenza culla ormai da 10 anni: era il 2000, infatti, quando i responsabili dell'ateneo piacentino presentarono un'osservazione dal Piano regolatore generale chiedendo che venisse chiusa al traffico strada dell'Anselma, in modo da dare continuità alle strutture al servizio dell'università. Allora come oggi, infatti, per raggiungere il collegio Sant'Isidoro dalla sede principale occorre attraversare la strada, che è molto trafficata, spesso da mezzi pesanti.
In realtà, la versione definitiva prevede che la strada non sia completamente chiusa, ma che il traffico sia deviato in modo da non passare più tra il collegio e l'università: una zona completamente pedonalizzata che permetterà di utilizzare al meglio il grande spazio, liberato dal traffico.
«Non è un cantiere di nostra competenza diretta - ha commentato il sindaco Roberto Reggi - ma ci fa ugualmente piacere se è partito e sta proseguendo al meglio: si tratta di un intervento molto importante, che permetterà all'Università Cattolica di crescere e consolidarsi ulteriormente, con benefici su tutta la comunità piacentina». Lo stop al traffico è previsto solamente quando sarà pronta la viabilità alternativa e di raccordo, quindi occorrerà attendere ancora diverse settimane.
Si tratta di un intervento che riguarda un comparto di proprietà quasi esclusiva dell'Università Cattolica, che assieme ad altri soggetti privati aveva presentato al Comune un progetto unitario su un'area già classificata dal Piano regolatore vigente come adatta a ospitare strutture universitarie.
L'idea prevede di deviare la circolazione di via dell'Anselma alla fine del dosso (per chi arriva da via Caorsana) e realizzare una strada che corre lungo la ferrovia, per poi collegarsi a quella di una lottizzazione già in corso di costruzione e quindi sbucare sulla via Emilia, con una nuova rotatoria pagata dallo stesso ateneo.
Così la parte iniziale di strada dell'Anselma, quella confinante con la via Emilia Parmense, sarà libera dalle auto e potrà fungere da collante tra le due parti del nascente campus. Il tutto per una spesa di circa 1,3 milioni di euro a carico dell'ateneo.
Tra l'altro il Comune ha tenuto conto di una delle rimostranze dei residenti, ossia l'accessibilità al cimitero di San Lazzaro legata a via Cavalieri, decidendo di rendere solo ciclabile la strada per raggiungere il camposanto. I residenti avevano promosso una raccolta di firme per contestare la costruzione di una strada vera e propria, che avrebbe portato un flusso di traffico notevolmente maggiore rispetto a quello attuale, visto che originariamente la via avrebbe dovuto fungere anche da secondo accesso per uno dei parcheggi dell'ateneo. Michele Rancati LIBERTA' 03/01/2012
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