Nel 2013 l'11 per cento della popolazione dell'Emilia Romagna sarà costituito da stranieri: è quanto emerge dalla media delle ipotesi formulate dal servizio statistico della regione, che ha già la più alta incidenza di stranieri residenti sul totale della popolazione e nelle scuole.
Secondo l'ultimo report della regione targato 2004, i residenti stranieri nella provincia di Piacenza sono il 6,85% della popolazione, contro il 6,20% regionale ed il 4,11% della media nazionale.
Sempre a Piacenza sono immigrati anche il 25,19 per cento degli assunti a tempo indeterminato, ed il 3,8 per cento degli imprenditori individuali.
Va ricordato che nel Comune di Piacenza, ad agosto 2006, gli stranieri hanno rappresentato il 10,21 per cento di tutta la popolazione, secondo l'Ufficio statistiche comunale.
Tornando alla fotografia scattata dalla regione per il 2004, i residenti stranieri nella provincia di Piacenza erano 18.736, cioè il 6,85 per cento della popolazione, collocando il nostro territorio al terzo posto, dietro Reggio Emilia e Modena nella graduatoria regionale per densità di popolazione straniera.
Piacenza risultava invece al secondo posto, dietro Ravenna, per le assunzioni a tempo indeterminato di immigrati.
Con riferimento al tasso di imprenditorialità degli extracomunitari, la provincia di Piacenza si attestava, seppur di poco, al di sotto della media regionale. Gli extracomunitari titolari di imprese individuali, nel 2004, sono comunque giunti a rappresentare il 3,80 per cento contro il 4 per cento a livello regionale.
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