Il gettito è salito da 780mila euro del 2002 ad 1milione e 16 mila euro lo scorso anno.
Il gettito è salito da 780mila euro del 2002 ad 1milione e 16 mila euro del 2003, nonostante il numero degli spazi sia leggermente diminuito.
Sono 1.480 in città i parcheggi a pagamento, delimitati dalle strisce blu. E nel 2003 hanno consentito un gettito di 1milione e 16mila euro. Nonostante i posti siano leggermente diminuiti, in seguito ad alcuni interventi viabilistici che hanno comportato la perdita di 80 spazi, l'anno scorso è stato decisamente più proficuo del precedente (con un incremento nell'ordine del 30 per cento) per le casse pubbliche: nel 2002 i posti auto (1.214 che da settembre diventarono 1.560) avevano incassato infatti 780mila euro, nel 2001 (con 790 posti diventati 1.214 da ottobre) i ricavi furono “solo” di 583mila euro. Le tariffe delle soste a pagamento - servizio gestito da Tempi Agenzia - sono differenziate e prevedono agevolazioni per i residenti e per determinate categorie professionali. Prendiamo i residenti, chi ha il domicilio in una certa zona interessata dalle soste a pagamento. Se non si possiede né un box né un posto auto la quota giornaliera per parcheggiare l'auto è di 25 centesimi, per le altre auto di famiglia si versano 25 centesimi all'ora. Per chi è titolare di un'attività o di uno studio professionale, o è medico, la tariffa nella zona dove si esercita è di 50 centesimi all'ora. Per i dipendenti di attività commerciali ed economiche scatta invece una tariffa di un euro al giorno in alcune aree precise: via IV Novembre, Viale Malta, Piazzale Torino, via XXI Aprile e Stradone Farnese. Queste, grosso modo, le distinzioni per chi appartiene a categorie particolari, per tutti gli altri cittadini la sosta a pagamento vale 0,52 centesimi la prima ora e 1euro e 3 centesimi ogni ora successiva.
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