Firmata la convenzione tra Comune, Cesi e Arpa. Ricerca sperimentale al via per il 2005
Una mappatura della situazione ambientale di Piacenza, che andrà a delineare non solo la situazione complessiva relativa all'inquinamento cittadino (sia atmosferico che acustico), ma che vada ad individuarne il rapporto di causa ed effetto. Il tutto finalizzato a predisporre adeguate strategie di contenimento dell'inquinamento urbano (teleriscaldamento). Sono le finalità e gli obiettivi contenuti nella convenzione sottoscritta ieri mattina da Comune di Piacenza, Cesi (Centro elettrico sperimentale italiano) e Arpa, che prevede l'avvio di una ricerca sperimentale che si protrarrà per tutto il 2005, durante la quale verranno esaminati i principali fattori di inquinamento (emissioni, polveri fini ed ultrafini, microinquinanti inorganici ed organici), parametri meteorologici e acustici. «Si tratta di un progetto unico in Italia», ha sottolineato il sindaco Roberto Reggi. Ricerca a carico di Cesi, e quindi a costo zero per il comune che metterà a disposizione i suoi tecnici. «Vogliamo individuare le singole fonti inquinanti - ha spiegato Reggi -, sia a livello ambientale che acustico, in modo da poter dare risposte concrete alle preoccupazioni dei cittadini. Il 2005 sarà l'anno zero per questa indagine, che si svilupperà anche nei prossimi anni». Fornendo dati utili nell'ottica della realizzazione di una rete di teleriscaldamento a Piacenza: su questo fronte sono tuttora in corso incontri tra Edipower per quanto riguarda la Centrale Levante (l'ultima riunione si è tenuta ieri pomeriggio), Tesa a cui spetterà la gestione del servizio e Comune, finalizzati alla stipula di una doppia convenzione. La decisione di prendere Piacenza come città campione per la ricerca è stata motivata, come ha spiegato Giulio Santagostino, direttore generale e amministratore delegato di Cesi, dalla presenza sul territorio delle fonti emissive più significative (centrale termoelettrica, inceneritore, cementificio, oltre ovviamente a traffico e riscaldamento), insieme ad una rete di monitoraggio ambientale capillare come quella gestita dalla sezione provinciale di Arpa. «Le motivazioni dell'adesione di Arpa alla ricerca sono due - ha aggiunto il direttore della sezione piacentina dell'Agenzia Regionale Sandro Fabbri -, il poter dare il proprio contributo ad una ricerca di approfondimento di carattere tecnico - scientifico, e il mettere a disposizione la nostra rete di monitoraggio ambientale, ben struttura sia a livello provinciale che comunale».
L'indagine sperimentale sarà condotta da Cesi nell'arco del 2005, utilizzando quattro postazioni fisse per il rilevamento dei parametri chimici, e una per quelli meteorologici, mentre per quanto riguarda l'inquinamento acustico è previsto un monitoraggio su più punti per brevi periodi. Attività che verrà svolta attraverso la collaborazione a tre tra il Centro elettrotecnico sperimentale italiano, Comune di Piacenza e Arpa. Il testo della convenzione riporta la suddivisione dei compiti: Cesi si muoverà in continuo contatto con Arpa e Comune, e si impegnerà a diffondere i risultati finali della ricerca attraverso incontri e pubblicazioni. Il Comune (ieri era presente anche l'assessore all'Ambiente Pieangelo Carbone) fornirà informazioni funzionali alla ricerca, come il volume del traffico veicolare, l'inventario degli impianti di riscaldamento della città, e farà da tramite con le aziende direttamente coinvolte nell'indagine, come Tecnoborgo, Edipower e Cementirossi, per la raccolta dei rapporti relativi alle condizioni di esercizio degli impianti produttivi. Arpa ovviamente fornirà la propria collaborazione scientifica, con i dati rilevati dalla propria rete di controllo, e quelli di inventario provinciale delle emissioni e ulteriori informazioni funzionali alla ricerca di Cesi.
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