Buona Mmusica BWA Buona Mmusica Buona Mmusica Buona Mmusica Buona Mmusica
Filiberto Putzu :. Home :.  SANITA' Piacenza  :. Mobilità passiva record: 50 milioni
categorie
 :. FILIBERTO PUTZU, politica
 :. COMUNE di PIACENZA
 :. POLITICA Piacenza
 :. ECONOMIA Piacenza
 :. AMBIENTE Piacenza
 :. VARIE Piacenza
 :. SANITA' Piacenza
 :. PIACENZA A COLORI
 :. PIACENZA TIPICA
 :. RITRATTI
 :. DIOCESI di PIACENZA
 :. PRIMO PIANO
 :. ITALIA Politica
 :. ITALIA Società
 :. ITALIANI
 :. TRACCE
 :. SALUTE
 :. DR.PUTZU, medicina generale
 :. DR.PUTZU, Estetica Medico-Chirurgica
 :. BEAUTY
 :. ARTE
 :. STORIA
 :. SPORT
 :. MUSICA
 :. Max Altomonte DJ
 :. CINEMA-TV
 :. MODA
 :. TENDENZE
 :. GLAMOUR
 :. GOSSIP & C.
 :. Bacco,Tabacco & Venere
 :. MONDO
 :. UNIVERSO
 :. VIAGGIARE
 :. CUCINA
 :. E-COMMERCE
 :. Les Charlatans
 :. Monitor




giovedì
28
settembre
2023
San Venceslao



Mobilità passiva record: 50 milioni

Ben 50 milioni di euro all'anno che se ne vanno dalle casse dell'Ausl piacentina per finire in quelle delle aziende sanitarie delle province limitrofe.
Il corrispondente di un quarto dell'intero budget aziendale relativo alle spese ricovero, con 30 milioni di euro che varcano i confini regionali a rimpinguare le finanze della sanità lombarda.

È il peso economico della cosiddetta “mobilità passiva”: il fenomeno dell'emigrazione di pazienti verso ospedali e strutture di cura al di fuori del proprio territorio di appartenenza.
Una “patologia” che affligge in maniera cronica il nostro sistema sanitario e nel caso di Piacenza, città di confine fra due regioni, assume pure i connotati di uno scontro tra le “filosofie” assistenziali contrapposte, quella emiliana e quella lombarda.
La concorrenza sulle rive del Po rischia però di far pagare ai cittadini il conto due volte: per ogni prestazione medica praticata in un'altra regione, quella di origine deve infatti rimborsare le spese.

«In realtà la devolution in materia sanitaria - spiega Luca Baldino, direttore del dipartimento di staff dell'Ausl di Piacenza - esiste già perché non abbiamo alcuno strumento per dissuadere i nostri pazienti ad accettare in Lombardia cure o ricoveri che qui da noi non sarebbero ritenuti necessari: oltre il Po è come trovarsi in un altro stato».
«Affrontiamo il problema della mobilità passiva - fa notare - senza diventarne schiavi, consapevoli che è un fenomeno complesso difficile da governare e vi è una componente di migrazione fisiologica».
«I settori sanitari che soffrono maggiormente questa emorragia - sostiene - sono la chirurgia a bassa complessità, ovvero interventi di scarso peso medico, l'ostetricia, anche se il trend si è invertito, l'area tumori, la gastroenterologia e l'ortopedia.
Per contrastare una tendenza alla fuga che in questi anni è sempre aumentata, seppur con percentuali in diminuzione, sono state messe in campo diverse misure per affinare la qualità dei servizi».
Ma Baldino non risparmia critiche verso il «comportamento opportunistico della sanità lombarda», nella quale la scelta di puntare sulla liberalizzazione e sull'incremento indiscriminato dell'offerta ha avuto l'effetto di indurre una forte domanda di prestazioni inutili e pertanto di gonfiare la spesa.
«Le statistiche dicono - aggiunge - che mentre nel sistema emiliano si tenta di ridurre il numero dei ricoveri, incrementandone la complessità, in Lombardia sta avvenendo il contrario: aumentano le ospedalizzazioni a bassa complessità, e molto spesso bassa complessità è sinonimo di ricovero inappropriato, ovvero inutile». Sono dati che testimoniano una sorta di concorrenza sleale fra regioni e politiche alternative che si gioca sulla pelle dei malati.
Dal canto suo, il direttore generale dell'Ausl Francesco Ripa di Meana, afferma che della mobilità passiva presto si occuperà la conferenza Stato-Regioni «per dare regole precise a tutti i territori di confine coinvolti dal problema».
La situazione, afferma, «va governata in varie regioni per evitare il verificarsi di una contesa dei pazienti, che alla fine risulta economicamente dannosa per l'intero sistema sanitario nazionale.
Si potrebbe ragionare sulle prestazioni offerte e sulle tariffe fra aziende limitrofe».




pubblicazione: 18/02/2004
aggiornamento: 23/04/2005

Mobilità 4497
Mobilità

Categoria
 :.  SANITA' Piacenza



visite totali: 6.947
visite oggi: 1
visite ieri: 1
media visite giorno: 0,96
[c]




 
Schede più visitate in SANITA' Piacenza

  1. Reparto di Area Critica all'Ospedale di Piacenza.
  2. AUSL PIACENZA
  3. 800-651941 : Numero verde AUSL di Piacenza
  4. «A Piacenza sanità invidiabile»
  5. Mobilità passiva record: 50 milioni
  6. «Mobilità passiva, come stopparla»
  7. Sede AUSL a barriera Milano. Nell'ex palazzo Enel tutti i servizi al cittadino.
  8. Hospice, la Regione dà i soldi.
  9. AUSL di Piacenza - Piano Programmatico
  10. Farmacie comunali «Così sul mercato»
  11. Per Ripa di Meana mandato-bis all'Azienda Usl.
  12. Via libera all'Hospice per i malati terminali
  13. "La sanità piacentina perde la maglia nera in regione "
  14. Andrea Bianchi al timone dell'Ausl di Piacenza
  15. Ordine Medici di Piacenza, sarà Augusto Pagani il presidente
  16. Usl, i sindaci dicono «sì» al Piano 2004-2006
  17. Sanità e Provincia.
  18. La sanità piacentina cambia casa.
  19. FARMACI, NOVE MEDICI PIACENTINI INDAGATI.
  20. Ausl, spunta la “grana” dei parcheggi
  21. Piani della salute, partenza a metà maggio.
  22. Hospice, il “nodo” delle risorse.
  23. Nuovo palazzo AUSL
  24. Promosso il welfare “all'emiliana”
  25. Hospice, porte aperte all'Opera Pia Alberoni
  26. Andrea Bianchi è stato riconfermato al vertice dell'Azienda Usl di Piacenza
  27. «Sanità: Piacenza cardine regionale»
  28. "Il tasto dolente delle liste d'attesa"
  29. Il direttore AUSL ha lavorato bene.
  30. Che fine ha fatto il centro nazionale della terapia del dolore ???
  31. AUSL di Piacenza -Piano Strategico 2002-2004
  32. Ausl, si è dimesso il Direttore Generale Andrea Bianchi
  33. Influenza, pronte 73mila dosi di vaccino
  34. IL BUCO DELLA SANITA' IN EMILIA ROMAGNA.
  35. L'Ospedale rilanciato.

esecuzione in 0,078 sec.