Lettera a Libertà : Reggi risponde.
Il problema smog, secondo me, non deriva solo dalle auto. Ad esempio, sarebbe utile tenere sotto controllo l'inceneritore. E comunque cosa ci aspetta adesso che sta per scadere l'ordinanza delle targhe alterne? E poi, è davvero stata utile al fine di migliorare la qualità dell'aria? Milly Morsia
«Da ingegnere, sono abituato a guardare e riflettere bene sui dati. E i dati dicono che le targhe alterne servono. E se qualcuno nutre dei dubbi, basta il confronto con altre città dove questo provvedimento non è stato preso: ad esempio Parma, che da ottobre a dicembre non ha applicato le targhe alterne. Se si confrontano i dati con Piacenza e Reggio Emilia, dove il provvedimento è stato attuato, si è registrata una diminuzione del 10-15% per cento di polveri. Con questo non voglio dire che, solo limitando la circolazione, si risolva il problema in modo definitivo. Occorrono ulteriori provvedimenti: in primo luogo, il completamento delle tangenziali (lo stiamo facendo) e il blocco del traffico pesante in città (lo stiamo facendo). Altro elemento inquinante è lo scambio di merci in città: in questo senso, il progetto di interscambio ed intermodalità da realizzare alla periferia della città, servirà proprio a limitare il transito dei mezzi commerciali inquinanti. L'altro aspetto è relativo alle industrie. E' in atto la riconversione della centrale EdiPower, che funzionerà totalmente a metano; l'impianto della Cementi Rossi ha già fatto una riconversione, ha introdotto dei filtri, e quindi ha limitato le emissioni; l'inceneritore è tenuto sotto controllo: i cittadini che lo desiderino possono guardare i dati pubblicati sul sito Internet. Altri, poi, gli interventi previsti, come gli incentivi per rinnovare il Parco auto privato: la Regione sta studiando un piano ad hoc. Per il discorso delle targhe alterne, è vero quello che dicono gli ambientalisti: in alcune città, come a Torino, i due giorni scelti sono feriali ravvicinati (giovedì e venerdì): il sabato e la domenica, infatti, si ha una riduzione fisiologica dell'inquinamento. Per una maggiore efficacia nella riduzione dell'inquinamento, dunque, possiamo proporre il giovedì e il venerdì. Certo i commercianti avranno qualche problema ad accettare una soluzione di questo tipo, ma se vogliamo ottenere risultati per la nostra salute, dobbiamo ragionare e trovare la via più indicata. Stiamo ragionando anche su quelle iniziative che rendano conveniente la mobilità alternativa, e quindi, il mezzo pubblico: dai parcheggi scambiatori ai bus gratuiti. Tutte soluzioni inserite in un pacchetto che verrà presentato a breve e farà parte di un accordo regionale per il prossimo anno. Roberto Reggi, sindaco di Piacenza
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