Trespidi non entra nella classifica dei superpresidenti con gradimento oltre il 50%
Nel top delle Province italiane manca Piacenza ma c'è Parma e anche Cremona, Lodi ecc.
E' il dato più macroscopico che emerge dalla 13esima edizione di Monitor Provincia realizzata da Fullresearch.
Un risultato frutto di 105mila e 100 interviste telefoniche effettuate tra il 19 aprile e il 15 luglio 2010.
La classifica comprende i 50 presidenti che hanno raggiunto o superato il 50% del gradimento dei cittadini. Come a dire che Piacenza viene dopo la metà della classifica anche se l'esatta posizione non si conosce in quanto vengono resi noti solo i gradimenti che superano il 50 per cento. Due distinte liste danno la valutazione sui presidenti e sui servizi.
Spicca, tra le città limitrofe la performance di Parma che con il presidente Vincenzo Bernazzoli si colloca al secondo posto con il 52% del gradimento e sui servizi svetta in testa alla classifica con il 55,6%, al secondo posto Forlì-Cesena con il 54,8% e al terzo Biella con il 54,6%. Emilia Romanga presente in questa graduatoria anche con Ravenna (54,7%) e Rimini (53,9%).
I dati riferiti ai servizi propongono la classifica delle prime 20 province, stilata sulla base della valutazione di 15 servizi tra cui sono stati inseriti, ambiente, rifiuti, agricoltura, caccia e pesca, centri per l'impiego, formazione, servizi alle imprese, cultura, turismo, viabilità, edilizia, urbanistica, protezione civile e sicurezza. Il dato medio nazionale, calcolato sul livello di soddisfazione espresso dai cittadini sull'operato di tutti i presidenti di provincia, registra un aumento dello 0,7, passando dal 55,3% all'attuale 56,0%.
Nella speciale classifica dei super presidenti di Fullresearch, sono 50 coloro che superano la soglia del 55% di gradimento di cui: 31 di centrodestra e 19 di centrosinistra, 24 del nord, 10 del Centro e 16 del Sud. E i commenti piacentini? «Sono scettico su queste cose realizzate a livello nazionale - dice subito il videpresidente dell'ente di via Garibaldi Maurizio Parma - qualunque sia il risultato positivo o negativo. Secondo me gli indicatori che collocano una Provincia in una classifica, alta o bassa che sia, lasciano spazio a varie interpretazioni. Come Provincia stiamo discutendo intorno a un'ipotesi diversa: realizzare un'indagine su come viene percepita la Provincia dai cittadini. E' ancora un'idea, la vorremmo realizzare in collaborazione con l'Università cattolica e dovrebbe svilupparsi nel 2011». Per il Pd parla Marco Bergonzi: «Evidente il confronto con le città vicine Parma e Cremona. Spiace vedere che l'indice di soddisfazione di gradimento esca dal top della classifica quando, invece, con l'amministrazione di centro sinistra la collocazione era ben diversa». Per Bergonzi il risultato va letto anche in un altro modo: «Non è sufficiente fare dei giri, tagliare dei nastri, ma per andare avanti è necessaria progettualità. Questa Provincia sembra vivere di rendita e chiederei qualche fatto concreto in più». Red. Pro.
estratto da Libertà del 06/10/2010
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