Via dalle strade urbane circa il 50 per cento degli automezzi pesanti, per cercare di ridurre almeno di un quarto le concentrazioni di polveri sottili nell'atmosfera. Sono gli effetti attesi dall'amministrazione comunale dall'ordinanza di divieto di transito all'interno del tessuto viario cittadino per tutti i camion dediti al trasporto merci di peso superiore a 3,5 tonnellate. Il provvedimento, illustrato ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa in municipio dal sindaco Roberto Reggi e dall'assessore alla viabilità Pierangelo Carbone, sarà operativo a partire dal primo agosto e costituisce il «primo atto forte del nuovo Piano urbano del traffico». Il tempo necessario ad approntare l'apposita segnaletica, e tutti i mezzi di trasporto pesante privi di destinazione urbana verranno “bloccati” ai confini della città e dirottati sul sistema delle tangenziali esistenti: compreso il nuovo tratto inaugurato poco meno di un mese fa e il raccordo autostradale dell'autostrada A 21. «Il 26 maggio - ha spiegato il sindaco - in occasione dell'apertura della porzione di tangenziale sud compresa tra La Verza e la Besurica, mi impegnai a firmare l'ordinanza per bandire il traffico pesante in città. Siamo arrivati a questo importante traguardo dopo un percorso di consultazione con le categorie economiche degli autotrasportatori per introdurre quei correttivi nelle misure di interdizione, che salvaguardino coloro che svolgono l'attività lavorativa in città. Tutti gli altri camion superiori a 3,5 tonnellate verranno deviati: i benefici saranno tangibili dato che una quota importante dell'inquinamento è generata da questo tipo di mezzi». «Con il completamento - ha aggiunto Reggi - dell'anello di tangenziale nel tratto Besurica-Sant'Antonio, previsto entro l'anno, renderemo ancora più restrittivo il divieto, togliendo alcune strade oggi aperte». L'assessore Carbone ha spiegato che i nuovi percorsi obbligati saranno opportunamente segnalati alle porte di accesso della città e nel mese di agosto sarà intensificato il presidio per evitare i trasgressori. «Abbiamo deciso di partire nel periodo estivo - ha chiarito - per ridurre l'impatto di un provvedimento certamente incisivo sul trasporto». Nell'ordinanza, presa dal sindaco in qualità di ufficiale sanitario e corredata dai pareri tecnico-scientifici di Usl e Arpa, vengono specificate le arterie urbane di attraversamento che saranno notevolmente alleggerite dalle interdizioni ai mezzi pesanti: via Primo Maggio, Cella, Manfredi, Veneto, Gadolini, Bianchi, Boselli, Rigolli, Farnesiana. I blocchi Ai camion provenienti da fuori città sarà precluso l'ingresso nel comprensorio urbano: per i mezzi in arrivo da San Nicolò sarà possibile transitare in via Einaudi per tornare indietro lungo un tratto di via I Maggio e immettersi sulla bretella autostradale della A21, dalla strada Agazzana la deviazione forzata è sulla tangenziale, così come allo svincolo della Galleana per chi arriva dalla Val Trebbia e per chi proviene da Carpaneto all'altezza della Farnesiana. I mezzi in avvicinamento dalla via Emilia sono costretti a prendere la tangenziale a Montale, mentre quelli dalla Caorsana a Le Mose. Le strade “aperte” sono via Einaudi, via I Maggio fino all'incrocio con via Einaudi, via Riva tra la strada statale 9 e strada della Torre Razza, strada Torre Razza fino a via Riva, strada Valnure fino all'incrocio con via Gorra-strada Bobbiese, strada Agazzana fino all'innesto con la tangenziale sud. Le deroghe Sono esclusi dalle limitazioni alla circolazione i veicoli di proprietà dei residenti nel centro abitato di Piacenza, che utilizzino l'itinerario più breve per raggiungere le tangenziali; i mezzi con sede operativa nell'abitato, quelli che debbano operare per consegne o ritiro merci con documentazione comprovante l'origine, la destinazione e la motivazione del percorso; i veicoli adibiti a pronto intervento e alla manutenzione ordinaria di impianti pubblici e privati, provvisti di documentazione; i veicoli che debbano accedere al parcheggio custodito situato in strada dell'Orsina percorrendo solamente via Caorsana e via Orsina; quelli che debbano accedere a strutture alberghiere dotate di parcheggio per autocarri, autotreni e autoarticolati; mezzi adibiti a servizi di emergenza sicurezza e sanità pubblica, pronto soccorso, igiene urbana, rimozione dei veicoli e soccorso stradale.
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