Un ritratto preciso, arricchito da dati e particolari e venato da un affetto che viene da lontano. Questo il succo del discorso del rettore vicario Franco Anelli, piacentino, intervenuto in apertura ieri al Dies Accademicus, la cerimonia che si è svolta in Università Cattolica, nata come momento di incontro tra la comunità universitaria e il territorio. Anelli ha innanzitutto ricordato il perché della sua presenza: il rettore Lorenzo Ornaghi è stato chiamato a reggere il Ministero per i Beni e le attività culturali (come altri due docenti della Cattolica: Renato Balduzzi, divenuto ministro della salute e Piero Giarda, Ministro dei rapporti con il Parlamento): «A me, che ero prorettore, è toccato assumere il ruolo vicario. Per questo proprio in questa sede, nella mia città natale, dove iniziò la mia carriera da docente nella neonata facoltà di Economia nel 1990, voglio ringraziare i presidi, i direttori amministrativi e il vescovo Gianni Ambrosio, che è anche membro del consiglio di amministrazione dell'Ateneo come rappresentante della Santa Sede». Poi i dati: dalle immatricolazioni aumentate in modo in modo lusinghiero anche quest'anno del 23%, che hanno portato gli iscritti 2.569, all'intensissima attività di ricerca sviluppata sia a livello internazionale, sia nazionale, ai dottorati di ricerca, alla formazione permanente, che sta dando importanti risultati anche in termini di collaborazione con enti e istituzioni, ma anche con la Diocesi di Piacenza e Bobbio. Fino all'internazionalizzazione: «Quest'anno ben 136 studenti di Piacenza hanno svolto esperienze all'estero». Il rettore vicario ha infine voluto rimarcare come «in un periodo difficile come questo l'Università Cattolica investe sulla sede Piacenza: tra poco il campus sarà riunito e nuovi investimenti sono programmati». Molti anche gli spunti emersi dagli interventi successivi. Al ruolo dell'Università in una «società che deve saper costruire e ricostruire quella conoscenza che - citando Eliot - abbiamo perso con l'informazione» si è rifatto il presidente della Provincia di Piacenza, Massimo Trespidi, mentre Paolo Dosi, assessore alla cultura del Comune di Piacenza, ha ringraziato la Cattolica per il «suo ruolo propositivo di parte integrante del nostro tessuto sociale». Un richiamo alla necessità di migliorare la competitività della nostra economia per permettere ai giovani di spendere bene la loro formazione è invece arrivato dal presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Parenti, mentre il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Giacomo Marazzi ha riassunto il significato e i prestigiosi risultati ottenuti dal dottorato Agrisystem, che la Fondazione sostiene e che realizza una formazione di alto livello di super esperti nel settore agroalimentare. Claudia Molinari
LIBERTA' 22/03/2012
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