MATITE ALZATE IN PIAZZA . Discutibile iniziativa del Comune.... Par di capire che il sindaco Dosi abbia organizzato una manifestazione contro i gravi fatti di Parigi. Da notizie di stampa sembrava trattarsi di una fiaccolata, poi sembra che si sia passati alle matite. Aderiscono all'iniziativa soggetti politici e/o politicizzati di sinistra e la (le ?) comunità islamiche attestate sul territorio piacentino. Legittimo che si manifesti, ....come peraltro altri in modo piu' tempestivo hanno già fatto a Piacenza città. Piu' discutibile il fatto che il Comune di Piacenza sia l'organizzatore dell'evento, e che soprattutto non abbia mandato uno "straccio" di comunicazione ai Consiglieri Comunali..... Amministrazione che si connota ancora una volta e sempre di piu' come fortemente politicizzata in una iniziativa che solleva forti perplessità, con richiami all'integrazione, all'accoglienza e con addirittura strampalati rimandi alla Costituzione della Repubblica. Perché ? la manifestazione , come logica e chiarezza imponeva, non è stata organizzata direttamente dalla comunità musulmana??? A fronte dei benefit e degli investimenti sociali ed economici che gli stranieri ricevono dal nostro territorio sarebbe stato il minimo avere chiarezza da una parte di popolazione che incide fortissimamente sul bilancio economico e sociale del Comune a fronte di una inesistente reale integrazione con accettazione dei doveri e delle regole. Povera Piacenza...... Filiberto Putzu, Consigliere del Comune di Piacenza, gruppo Forza Italia
Ecco l'articolo di Libertà che da' notizia della manifestazione :
Matite alzate in piazza Cavalli. Corteo in via Venti fino in piazza Duomo.
Matite alzate da piazza Cavalli a piazza Duomo contro il terrorismo. E' confermata per domani sera la manifestazione nel cuore della città promossa e appoggiata da venti realtà diverse tra istituzioni, confessioni religiose, associazionismo, sindacati confederali. Si riuniranno tutti attorno ad un appello: "Una matita per la libertà di espressione, una camminata per la pace". In piazza Duomo parleranno il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Giovanni Rossi, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi, i rappresentanti delle varie confessioni religiose presenti a Piacenza, del Centro islamico. In mano una matita che ognuno si porterà da casa e sarà poi donata ad una scuola cittadina. L'appuntamento è per le 20.30 in piazza Cavalli da dove, lungo via XX Settembre, si giungerà in piazza Duomo. I firmatari dell'appello si impegnano «affinché la comunità locale conservi e diffonda i valori di pace, confronto e libertà di espressione che i padri costituenti hanno posto al centro della Carta costituzionale della Repubblica Italiana dopo una guerra dilaniante; valori che vanno difesi con forza quando le libertà fondamentali della democrazia sono attaccati da fanatici estremisti». «Piacenza è un territorio di Pace e di dialogo - continuano - che non può rimanere inerme di fronte alla barbarie del terrorismo o cedere a logiche tese a diffondere odio, violenza e intolleranza. Per questo chiediamo a tutti di scendere in piazza». Gli organizzatori si rivolgono «a tutte e tutti, singoli e organizzazioni ed in particolare a tutte le confessioni religiose che formano la nostra comunità: alla barbarie dei kalashnikov e agli estremismi, rispondiamo con un tratto di matita e con una camminata di pace orgogliosa». «La libera espressione del pensiero e il confronto - viene ribadito - sono alla base della democrazia e del modello culturale europeo». Allo stesso modo «Piacenza è contro ogni forma di violenza. Piacenza si batte per la libertà di pensiero ed espressione; per la pace e la convivenza dei popoli. Respingiamo insieme qualsiasi idea di scontro e di conflitto frontale e rimarchiamo come tutte le confessioni religiose tendano a promuovere la pace tra i popoli; rifiutiamo qualsiasi logica tesa a destabilizzare la nostra società attraverso la violenza e l'odio». «Giovedì 15 gennaio - conclude l'appello - scendiamo in strada con un matita in mano, rivolta al cielo, partendo da piazza Cavalli verso piazza Duomo: luoghi di incontro e di dialogo - luoghi di pace - del nostro territorio». Alla manifestazione a ieri sera avevano dato la loro adesione Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Federazione nazionale della stampa italiana, Associazione stampa Emilia-Romagna, Libera, Unione degli studenti, Acli, Anpi, Arci, Amnesty International, Emergency, Le mani delle donne, Ambiente e lavoro, Auser, Cgil, Cisl, Uil, Comunità islamica della provincia di Piacenza, Partito democratico di Piacenza, Giovani democratici. Federico Frighi LIBERTA' 14/01/2015
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