La Camera di Commercio stanzia i fondi d'avvio
E' la Camera di Commercio ad aver tagliato per prima il traguardo dell'Agenzia di marketing. Nel senso che la giunta camerale recentemente ha deliberato l'adesione al protocollo d'intesa per dar vita a questa struttura agile e condivisa con altre due istituzioni: Comune e Provincia, che ancora devono però pronunciarsi, ma il cui «sì» è scontato. L'ente camerale ha anche stanziato 30 mila euro per le operazioni di avvio dell'Agenzia, altrettanto faranno, a tempo debito, gli altri enti. Figlia del Patto per Piacenza e del suo “braccio operativo”, il Piano Strategico, l'Agenzia sarà guidata da un project manager, scelto congiuntamente. Il manager è destinato, di fatto, ad essere la sola figura assunta ex-novo di questo strumento, e una volta attivo dovrà stendere al più presto un piano di promozione per Piacenza. Al suo fianco opereranno in collaborazione funzionari interni appositamente designati dai tre enti. L'ossatura snella dell'Agenzia è stata presentata qualche settimana fa dall'assessore comunale Marco Elefanti (Sviluppo Economico), in una riunione del Piano Strategico, ed è frutto di mediazioni per arrivare ad un servizio che “pesi” poco economicamente e agisca soprattutto come elemento di coordinamento di funzioni già esistenti nei tre enti. «L'Agenzia prevede due finalità principalmente - riassume Alessandro Saguatti, segretario generale della Camera di Commercio -, ovvero attrarre investimenti e promuovere il territorio attraverso un coordinamento, suggerendo sinergie, e realizzando un piano di marketing affidato al project manager, specie in vista dell'aggancio di Piacenza con l'Authority alimentare che si insedierà a Parma». Oltre agli enti già citati, c'è una porta aperta per l'ingresso di altre organizzazioni pubbliche e private. Si vedrà, al momento il passaggio camerale che ha dato al presidente Luigi Gatti mandato di firmare il protocollo d'intesa è importante per avviare tutto il processo. Presto si tratterà anche di selezionare il manager e in questo darà una mano l'Università Cattolica. La sede sarà, con tutta probabilità, a Piacenza Fiere, anzi, si era pensato anche di far coincidere il manager con il futuro nuovo direttore della Fiera, ma poi si è optato per una soluzione diversa ove sia chiaro che il manager non sarà in forze ad un solo ente, ma opererà per tutti e tre. I singoli funzionari delle amministrazioni coinvolte terranno invece i rapporti con la struttura “virtuale” per evitare sovrapposizioni e valorizzare professionalità ed esperienze. L'Agenzia non deve sostituirsi agli enti, ma farli lavorare insieme, per esempio ci sono risorse condivisibili, come le preziose banche dati camerali. Ora il problema è di correre con i tempi, per non perdere le opportunità lasciate intravedere dall'Authority. Così, a giorni, anche Provincia e Comune dovrebbe deliberare l'ingresso nell'Agenzia.
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