L'economista piacentino governa un'università con bilancio di 750 milioni.
Un organico di quasi 7mila persone tra impiegati e docenti, una popolazione studentesca di oltre 40mila unità distribuita in cinque sedi territoriali, un bilancio sui 750 milioni di euro. Sono i numeri dell'università Cattolica del Sacro Cuore, la realtà accademica che dall'1 gennaio prossimo Marco Elefanti si troverà a governare.
Ieri il consiglio di amministrazione dell'ateneo lo ha nominato all'unanimità direttore amministrativo. Significa che tutto ciò che non riguarda la didattica, ambito di stretta competenza del rettore e del senato accademico, passerà dalla scrivania dell'economista piacentino: la parte organizzativa, finanziaria, strutturale, di servizi, in una parola la macchina dell'università. Tanto che definirla una vera e propria direzione generale appare più appropriato che non la direzione amministrativa che figura nell'organigramma di vertice.
Classe 1962, Marco Elefanti è ordinario di Economia aziendale e nel biennio 2007/09 è stato membro del cda dell'ateneo. «Ringrazio il rettore e il consiglio di amministrazione per la fiducia che mi hanno accordato»: questa l'unica dichiarazione che ieri, dopo l'ufficializzazione della nomina, Elefanti ha voluto rilasciare su un incarico che si direbbe per molti versi inaspettato. Anche negli ambienti accademici più vicini alla sfera decisionale la notizia avrebbe iniziato a circolare solo negli ultimi due giorni.
Diventano così cinque i piacentini ai vertici gestionali di atenei: a Pavia già c'è Giuseppe Molinari, al Politecnico di Milano Graziano Dragoni, a Bologna Giuseppe Colpani, al Politecnico di Torino Enrico Periti.
Elefanti farà la spola tra il quartier generale di largo Gemelli a Milano e le altre quattro sedi della Cattolica: Brescia, Piacenza (con Cremona), Roma e Campobasso.
Un impegno a tempo pieno, pienissimo, che lo costringerà ad abbondare l'insegnamento di Economia aziendale. E sarà anche da vedere se si sentirà di mantenere il posto nel cda della multiutility Iren dove siede in quota Piacenza.
Nel curriculum di Elefanti l'attività accademica e scientifica si è sempre integrata con una significativa attività professionale, si legge nella nota diffusa ieri dall'università Cattolica. Iscritto all'ordine dei dottori commercialisti e al registro dei revisori contabili, nel corso degli anni si è occupato - anche in maniera diretta come amministratore o consulente - di aziende non profit, enti locali, public utilities, nonché di qualità delle prestazioni e dei servizi nelle aziende sanitarie. E' stato anche assessore allo sviluppo economico a Piacenza nella prima amministrazione Reggi. Al vertice direzionale della Cattolica subentra ad Antonio Cicchetti.
Gustavo Roccella Libertà del 18/11/2010
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