Scetticismo di Putzu
Scetticismo anche da parte di Filiberto Putzu (Piacenza Nostra). «Scorretto», a suo giudizio, che il sindaco abbia indicato punti programmatici riguardanti la salute, su cui è l'unica competenza spetta all'Azienda Usl; scorretto perché «si sono vendute promesse che non possono essere mantenute». «Fumo negli occhi» anche «le fontanelle d'acqua “pseudo-minerale”». Contraddittorio, poi, per Putzu, l'impegno per il polo logistico senza un'azione forte per il porto fluviale. E ce n'è anche per la farmacia polo, giudicata una realizzazione troppo costosa in rapporto all'effettiva utilità. (Libertà 22/10/02)
Il Porto Anche Filiberto Putzu (Piacenza Nostra) ha insistito sulla credibilità, o comunque sulle contraddizioni del programma, citando tra l'altro le questioni della Logistica e del Porto sul Po, strettamente legate tra loro : "Nell'ambito dello sviluppo economico compatibile, si insiste sul Po come "autostrada" fluviale. Ma il sindaco forse in ossequio al presidente della Provincia Dario Squeri, ha snobbato questo argomento indicando anzichè un porto, un attracco "al massimo una banchina". Sanità. Riguardo alla sanità lo stesso Putzu si è detto perplesso sulla possibilità finanziaria di realizzare la Farmacia Polo nel 2003. Ha invece rimarcato la necessità dell'istituzione di un Hospice per malati di cancro terminali, nell'ambito della struttura ospedaliera piacentina. Ciò sta già avvenendo in altre città emiliane come Parma e Reggio. (La Voce 22/10/02)
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