Questione inceneritore
Guido Ramonda è stato dal punto di vista lavorativo, un apprezzato direttore dapprima di Tesa (la municipalizzata che gestiva i rifiuti a Piacenza) e poi di Tecnoborgo (la società che gestisce l'attuale inceneritore). Ha sfiorato la politica "attiva " nel 2002, quando fu nominato assessore dal sindaco neoeletto Roberto Reggi. Ramonda fu proposto in quota La Quercia anche se non risultava ai tempi tesserato per il partito della sinistra. Dovendo sanare l'incompatibilità dei 2 ruoli, e cioè decidere se diventare assessore o rimanere amministratore di Tesa, scelse quest'ultima posizione.
Nei giorni scorsi Ramonda ha preso posizione sulla questione termovalorizzatore (per intenderci l'inceneritore, per facilità di linguaggio e per la comprensione dei piu' ). Nel suo intervento molte cose sono condivisibili, tuttavia almeno secondo la mia opinione, in 2 passaggi non risulta essere stato brillantissimo. Dapprima quando definisce ingenerosamente l'Ordine dei Medici un organo sindacal-lobbistico , e poi (e soprattutto) quando parla degli ossidi di azoto prodotti dall'inceneritore di Borgoforte. Ramonda sostiene che l'impianto ne produce lo 0,17% sul totale.
Va ricordato però che nel 2002 Arpa Piacenza quantificava la produzione di ossidi di azoto nella misura di 1500 tonnellate/anno da parte del traffico, e 6000 tonnellate/anno da parte dell'industria (di cui 3000 da parte della centrale Edipower). Con la riconversione della Centrale nel gennaio 2006 (da olio combustibile a gas metano) è stato dichiarato che la produzione di ossidi di azoto si sarebbe ridotta a 1000 tonnellate/anno.
Conseguentemente, in assenza di tali certi ed ufficiali piu' recenti, tenendo buone le produzioni del 2002 possiamo ipotizzare che la produzione attuale a Piacenza sia di 5500 tonnellate/anno totali (di cui 1500 da parte del traffico e 4000 da parte dell'industria). Se come dice Ramonda l'inceneritore ne produce lo 0,17%, la quantità sarebbe di circa 7 (sette) tonnellate/anno.
Allora vien da chiedere a Guido Ramonda se è in grado di quantificare chi produce le 3993 tonnellate residue dell'industria. Certamente 1000 tonnellate vengono prodotte dalla Centrale come già detto. E le restanti 2993 tonnellate/anno dell'industria?
Guido Ramonda potrebbe rispondere dicendo che lui è un tecnico, ed in quanto tale "risponde" delle emissioni del termovalorizzatore gestito da Tecnoborgo.
Essendo però omogeneo all'amministrazione di (centro-)sinistra che guida la città, potrebbe chiedere a qualcun altro e ritrattare forse l'argomento inceneritore e ossidi di azoto in maniera piu' completa .....
CHI E' GUIDO RAMONDA da Libertà del 22/06/2002
Ramonda, il tecnico
Guido Ramonda può considerarsi la sorpresa dell'ultim'ora nella squadra degli assessori. Il suo nome è spuntato nelle ore finali della trattativa in quota Ds, ma lui molto candidamente ammette che «probabilmente nessuno mi voleva e allora mi hanno accasato lì: non è stato per volontà mia, anche se non penso sia un disonore essere attribuito al partito della Quercia». Ramonda ha alle spalle una ormai lontana militanza nel Psi: «Sono stato amministratore dell'ospedale, prima della riforma sanitaria, dal '75 all'80». Ambiente, urbanistica e viabilità sono deleghe “pesanti”: «le prime cose che farò saranno lo studio approfondito del Piano Regolatore e poi con la Provincia cercherò di trovare una soluzione al problema della concentrazione dei nitrati nell'acqua».
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