Illustrato ma non votato il bilancio di previsione da 67milioni di euro
Libertà 29 aprile 2004
Piacenza non ha più la maglia nera in Regione: il deficit della sanità piacentina si sta riducendo (5 per cento di rosso nel 2003, 4 per cento previsti nel 2004) ed entro il 2006 dovrebbe arrivare a zero. Questo il dato più confortante presentato ieri in Conferenza sanitaria dal direttore generale dell'Ausl Francesco Ripa di Meana che ha illustrato il bilancio di previsione e il piano azioni 2003-04, da 67 milioni di euro. Documento che non è stato votato per mancanza di numero legale (slitta in una seduta da farsi prima delle elezioni, ha annunciato Reggi), ma che ha intanto ottenuto l'avallo del presidente Dario Squeri: "Stiamo portando l'azienda su un percorso economicamente sostenibile". "L'azienda è in cura, ma si procede governando i costi e aumentando i finanziamenti" ha detto Ripa di Meana, raffrontando quella piacentina alle altre aziende della Regione. Il tasso di ospedalizzazione (200 ricoveri su 1000 residenti) ci mette in pari a Reggio, mentre Ferrara è in coda. Il merito va alla "riduzione di ricoveri inappropriati". I posti letto sono stazionari ma qualificati. Alcune specialità sono cresciute (ginecologia, urologia, otorino, oculistica); ora si deve investire, tra gli altri, sui day hospital chirurgici, e sui traumatismi verrà creata l'unità di traumatologia a Piacenza, mentre a Fiorenzuola nascerà il centro patologia del dorso). Tornando alla riduzione del deficit, Ripa di Meana ha parlato di "capacità programmatica", appoggiandosi sul minimo scarto (1%) registrato nel 2003 tra bilancio di previsione e consuntivo che ha raggiunto i 437 milioni e 700 mila euro. Sono stati tagliate in particolare le spese farmaceutiche, stazionarie quelli per le attività cliniche, mentre c'è ancora difficoltà ad aumentare i costi di beni e servizi. La mobilità passiva resta un problema ma si va risolvendo. E' cresciuta del 5,9%, un dato che va però raffrontato con gli aumenti degli scorsi anni del 6,6%: "Significa - osserva il direttore - che la mobilità passiva decresce progressivamente: base per l'inversione di tendenza che ci siamo proposti". Gli investimenti 2003-4 ammontano a 67 milioni di euro: 35 a Piacenza, 24 e mezzo alla Valdarda, 7 milioni alla Valtidone, e 300 mila euro al distretto della montagna. 14 milioni di euro serviranno per la nuova sede del distretto urbano in piazzale Milano; priorità al parcheggio del polichirurgico (150 mila euro) mentre sempre a Piacenza è stato ultimato il centro salute donna (400 mila), infine è arrivato in questi giorni dalla Regione il via libera per il servizio di salute mentale. Le opere sulla Valdarda sono concentrate sull'ampliamento dell'ospedale di Fiorenzuola (21 milioni) e sul centro riabilitazione di Villanova (1 milione e mezzo). Tra i risultati raggiunti il livello delle vaccinazioni sugli anziani, al 71%, 3 punti sopra la media regionale. Raggiunti gli standard regionali per lo screening mammografico e dell'utero. Cresce l'assistenza domiciliare: raddoppiate le prestazioni che sfiorano quota 2000.
|