Con l'apertura della nuova tangenzialina sulla via Emilia, nella frazione di Montale si è venuta a creare una situazione di forte disagio per quanto riguarda le attività commerciali lì insediate.
Montale è una frazione posizionata direttamente sulla via Emila da sempre a vocazione commerciale-industriale, e non può quindi essere considerata alla stregua delle altre frazioni la cui vocazione è pressochè esclusivamente residenziale.
Certo il benessere ambientale e la qualità dell'aria sono sempre importanti, ma l'azione amministrativa deve contemperare anche tutte le altre caratteristiche presenti, prima di assumere provvedimenti derfinitivi.
Ora con l'isolamento determinato dalla tangenziale, le attività commerciali, artigianali ed industriali hanno verificato un calo dei propri fatturati, con rischio di ridimensionamento , licenziamenti di personale e addirittura rischio di chiusura della propria attività.
Ovvero la scelta di by-passare completamente la frazione ha sì avvantaggiato l'accesso alla nuova zona artigianale-industriale, ma ha tolto linfa vitale alle attività già da tempo insediate.
Giova ricordare che i 1500 metri della tangenziale sono costati 3 milioni di euro. In conseguenza di un accordo col Comune, l'opera è stata realizzata con il concorso delle ditte esecutrici del polo logistico (per la rotonda di Torre Razza verso Pontenure), della società Mirandola srl proprietaria dell'area lottizzata, di Coop Nordest e in quota minoritaria dall'amministrazione comunale stessa. Di per sè la procedura non è contestabile, anzi... Il Comune ottiene un'opera viabilistica per la collettività a costo molto inferiore di quanto gli sarebbe costata se l'avesse dovuta realizzare autonomamente. Certo però che in questo modo ci si impegna ad ottemperare a vincoli ed accordi...
Inequivocabilmente una tangenziale a ridosso di un'area produttiva in via di lottizzazione, aumenta il valore sia del terreno che di un capannone da realizzare o rivendere... Tuttavia non è questo il problema, se solo si consentisse di poter scegliere a chi passa in auto se transitare fuori dal centro frazionale o no.....
La soluzione è semplice, ed è quella di ripristinare il libero accesso a Montale sia per chi viene dalla città che per chi arriva da Pontenure. In tale modo si otterrebbe certamente una consistentissima riduzione del traffico transitante sulla via Emilia con beneficio sull'inquinamento e il rumore, mantenendo però la possibilità di accedere alla frazione per chi lo volesse direttamente fare.
Filiberto Putzu Consigliere Comunale del Comune di Piacenza
Piacenza, 06 agosto 2011
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