La maschera è quell'artificio indossato per proteggere o nascondere il viso : etimologicamente deriva dall'arabo : "caricatura, beffa". Il portare la maschera è un'usanza antica, basta pensare alle maschere "rituali" dei popoli primitivi, alle maschere "da teatro" dell'antica Grecia ed infine a quelle facenti parte dei corredi "funebri" nella civilta micenea e nell'antico Egitto. L'impiego della maschera si diffuse enormememte tra la gente comune solo nel medioevo, sebbene questo costume venisse contrastato soprattutto dall'autorità religiosa, in quanto fonte di "intrighi, scandali, violenze". Nel 1200 Venezia diventò "capitale" della maschera, e l'usanza diventò addirittura consuetudine nel 700 con la "bautta", portata dalla dama al passeggio, dalle serva che andava a fare la spesa, dal gentiluomo che si recava a duello e dal brigante che svaligiava la carrozza. La voga della maschera cadde improvvisamente all'inizio dell'800, ed il suo utilizzo fu confinato ai soli balli in maschera ed al Carnevale in febbraio. Attualmente si può dire che la maschera sia quasi del tutto scomparsa : solamente negli ultimi giorni del Carnevale qualche bambino travestito da Zorro, cowboy o damigella, porta la "mascherina" . Nel campo lavorativo la maschera viene indossata a scopo protettivo dai minatori o dagli operai addetti a sabbiatura o verniciatura : talvolta è metallica per i saldatori allo scopo di evitare scintille o abbagli. In medicina la mascherina viene usata in sala operatoria per non contaminare il campo chirurgico. Ma che significa allora "mascherina d'ottobre" ? L'utilizzo della mascherina è in questi giorni venuto alla ribalta dopo che la città si è resa conto della grave situazione d'inquinamento atmosferico a Piacenza. Nei prossimi giorni tutte le famiglie riceveranno un opuscolo per la lotta al PM10, opuscolo in cui oltre agli umani anche il gatto indossa la mascherina !! Il PM10 è la sigla che ormai da 1 mese ci perseguita, e che sta a significare le polveri fini, invisibili, di pochi millesimi di millimetro, prodotte da traffico,centrale elettrica e riscaldamento. Ma il mito della mascherina anti-smog va sfatato : non protegge dalle polveri fini, tanto minuscole e microscopiche da insinuarsi ovunque. E allora cosa fare contro il PM10 ? Diritto alla salute, significa anche diritto a non respirare aria avvelenata. Ciascuno di noi deve impegnarsi a far si' che le vere cause di questa situazione a Piacenza vengano al piu' presto identificate, e subito dopo che le opportune iniziative e strategie vengano messe in pratica : prima la diagnosi, poi i rimedi, e tra questi il piu' efficace !!
|