Romano Prodi nel suo intervento introduttivo alla riunione di Palazzo Madama con i leader dell'Unione sul tema delle Riforme, avrebbe dichiarato che « si corre un pericolo grave e imminente per la nostra convivenza democratica contro cui il centrosinistra si batterà in ogni modo».
«È all'ordine del giorno del Senato l'approvazione di un progetto di riforma costituzionale che cambia profondamente la nostra Costituzione. Si mira di fatto - ha proseguito il leader dell'Unione - a imporre una nuova Costituzione nella quale all'ampliamento dei poteri del governo e del primo ministro fa riscontro una umiliazione del Parlamento, una emarginazione del presidente della Repubblica, una forte limitazione del ruolo delle istituzioni di garanzia, un'assoluta mancanza di rispetto per i diritto dell'opposizione e per la necessità, vitale in una moderna democrazia, di garantire una informazione e un sistema televisivo libero e pluralisti. Tutto il contrario di quel sistema ordinato di pesi e contrappesi incentrato intorno al ruolo forte del Parlamento e al ruolo altissimo di garanzia del presidente della Repubblica che i nostri costituenti hanno collocato al centro della Costituzione».
Secondo Prodi, La Casa delle Libertà, con il suo progetto di riforma costituzionale, «sta creando le premesse per una moderna e pericolosissima dittatura di maggioranza, anzi del primo ministro stesso».
------------------------- Commento breve di Filiberto Putzu :
Usare il termine "dittatura" è un pò pesante.... In Italia vige il sistema dell'alternanza, e sono i cittadini ad esprimere la propria volontà politica con il voto. La maggioranza dei cittadini democraticamente elegge i governanti. Le nuove regole eventualmente stabilite con la Riforma costituzionale, varrebbero per chiunque governasse : sinistra, centro o destra.
LE REAZIONI DEL CENTRO-DESTRA
Marco Follini (Udc) Quelle avanzate dal leader dell'Unione sono «obiezioni quanto meno esagerate». «Penso che parlare di rischio di dittature della maggioranza e del premier sia del tutto fuori luogo, mi chiedo quanto giovi al Paese una campagna elettorale così aspra»
Fabrizio Cicchitto (vicecoordinatore di Forza Italia) «Non poteva mancare il contributo del professor Prodi per invelenire il clima della campagna elettorale. In mancanza di argomenti seri, Prodi si inventa che in Italia ci sarebbe addirittura il pericolo di una moderna e pericolosissima dittatura di maggioranza».
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