Buona Mmusica BWA Buona Mmusica Buona Mmusica Buona Mmusica Buona Mmusica
Filiberto Putzu :. Home :.  PIACENZA TIPICA  :. La coppa piacentina
categorie
 :. FILIBERTO PUTZU, politica
 :. COMUNE di PIACENZA
 :. POLITICA Piacenza
 :. ECONOMIA Piacenza
 :. AMBIENTE Piacenza
 :. VARIE Piacenza
 :. SANITA' Piacenza
 :. PIACENZA A COLORI
 :. PIACENZA TIPICA
 :. RITRATTI
 :. DIOCESI di PIACENZA
 :. PRIMO PIANO
 :. ITALIA Politica
 :. ITALIA Società
 :. ITALIANI
 :. TRACCE
 :. SALUTE
 :. DR.PUTZU, medicina generale
 :. DR.PUTZU, Estetica Medico-Chirurgica
 :. BEAUTY
 :. ARTE
 :. STORIA
 :. SPORT
 :. MUSICA
 :. Max Altomonte DJ
 :. CINEMA-TV
 :. MODA
 :. TENDENZE
 :. GLAMOUR
 :. GOSSIP & C.
 :. Bacco,Tabacco & Venere
 :. MONDO
 :. UNIVERSO
 :. VIAGGIARE
 :. CUCINA
 :. E-COMMERCE
 :. Les Charlatans
 :. Monitor




sabato
23
settembre
2023
San Lino, papa



galleria immagini  La coppa piacentina
 
Coppa piacentina Dop (1)  (2) Piacenza nell'Emilia (3)  (4)
Coppa piacentina Dop (pic 1) (pic 2) Piacenza nell'Emilia (pic 3) (pic 4)
Sulla base di alcuni reperti archeologici, si può ipotizzare che l’uso della carne di maiale fosse diffuso presso gli abitanti della pianura padana già dall’età del bronzo.
L’ipotesi è suffragata dal ritrovamento, in quelle aree, di suppellettili preistoriche frammiste a ossa di animali, molte delle quali erano di suino.
La prima vera testimonianza risale, tuttavia, all’epoca romana: si tratta di un ciondolo in bronzo, una sorta di amuleto da appendere al collo, conservato presso il museo civico di Piacenza, raffigurante un piccolo maiale con l’estremità delle zampe ad anello.
Nel Medioevo, la conservazione delle carni suine conobbe notevole diffusione in Italia e in Francia, e l’Emilia, in particolare, divenne il centro di questa produzione che, per secoli, rimase limitata all’ambito casalingo.
L’attività commerciale vera e propria trovò diffusione in seguito, già a partire dal XIV secolo e, agli inizi del XV secolo, le carni suine del territorio piacentino erano particolarmente ricercate dai commercianti lombardi che, per distinguerle dagli altri salumi meno pregiati, li chiamavano “roba de Piaseinsa”.

Come si produce
Subito dopo la macellazione, segue la salagione a secco,
mediante una caratteristica mistura di sale e spezie,
per una durata di circa una settimana
in cui la coppa si insaporisce e perde acqua.
Vi è poi una sosta in frigorifero per almeno un’altra settimana
e successivamente la coppa viene massaggiata
e rivestita con il diaframma parietale di suino;
viene quindi legata e messa ad asciugare in essiccatoi controllati
per altri sette giorni.
Segue la fase di stagionatura, in ambienti a temperatura
compresa tra 10 e 17°C e con umidità relativa del 70-90%,
per una durata di almeno sei mesi;
il peso finale del prodotto non deve essere inferiore a 1,5 chilogrammi.


Come si consuma
La coppa si consuma generalmente come antipasto, abbinata generalmente con i vini della Doc Colli Piacentini, che ne esaltano tipicamente il sapore.


Come si conserva
Prima di procedere al taglio delle fette, è opportuno asportare la pellicola esterna della coppa per evitare che la muffa presente sull’involucro alteri il sapore all’interno; se la coppa è molto stagionata, per facilitare la pelatura può essere utile avvolgerla con un panno imbevuto di vino bianco per un’intera giornata.
Una corretta conservazione può aver luogo in frigorifero, avendo cura di asportare la pelle e di avvolgere la coppa in un canovaccio; è importante toglierla dal frigorifero un’ora prima di tagliarla, perché ritorni a temperatura ambiente.




link esterni al sito

Categoria
 :.  PIACENZA TIPICA




pubblicazione: 11/08/2004
aggiornamento: 16/08/2004



galleria immagini (photo gallery) di PIACENZA TIPICA: "La coppa piacentina", fotografie prese in di PIACENZA TIPICA; Soggetto: "La coppa piacentina"
visite totali: 9.638
visite oggi: 1
visite ieri: 0
media visite giorno: 1,38
[c]




 
Schede più visitate in PIACENZA TIPICA

  1. Val Trebbia
  2. Val Nure
  3. Piacenza
  4. Cucina piacentina
  5. PIACENZA
  6. Pesca in val d'Aveto
  7. Il mobile piacentino
  8. Piacenza, curiosità
  9. Sant'Antonino, patrono di Piacenza.
  10. Il gutturnio
  11. Piatto tipico piacentino : la picula ad caval
  12. Piacenza , I Musei di Palazzo Farnese
  13. Cotechino col puré di patate
  14. La coppa piacentina
  15. Val Tidone
  16. Battaglie con le cerbottane.
  17. La battaglia tra Annibale e i Romani sul Trebbia.
  18. San Rocco
  19. Piacenza : la storia.
  20. Lumache alla bobbiese
  21. Il vino della Val Tidone
  22. Vini, diciannove produttori d'oro
  23. Anolini in brodo piacentini (anvëin)
  24. In vetrina i mille volti della Valtrebbia
  25. Salviamo il grande fiume
  26. Il vin santo di Albarola vale tre bicchieri del Gambero Rosso
  27. La piacentinità secondo Cavallari
  28. Buona cucina, Piacenza tiene il passo
  29. Avremo altri 56 prodotti "tradizionali"

esecuzione in 0,156 sec.