Piccolo fuori programma alla conferenza stampa di fine anno a Villa Madama.
Arrivato il turno della cronista dell'Unità di fare la propria domanda, il premier (nelle foto Emblema) sfodera la prima pagina del 6 marzo del 1953 del quotidiano fondato da Antonio Gramsci che dava la notizia della morte di Stalin, indicato come «l'uomo che più ha fatto per il progresso».
Un fuori programma ovviamente preparato per tempo dal premier.
«Dovreste vergognarvene», dice il presidente del Consiglio sventolando la copia dell'Unità e aggiunge: «Siete complici di 100 milioni di omicidi».
Berlusconi poi continua a rivolgersi alla cronista: non c'è, spiega, «nessuna possibilità di cambiamento del vostro atteggiamento pregiudiziale», siete «inconvincibili».