Il sindaco intenzionato a rimettersi alla volontà del consiglio

Stallo sulla partita dell'ex Acna. Le divergenze di opinione emerse in maggioranza sul recupero dell'area dismessa di via Tramello sono un fatto. Quella proposta della proprietà per un accordo con il Comune che salvi dalle gru l'appezzamento a ridosso delle mura, ma in cambio di generosi sfoghi edilizi in periferia, a Cà degli Ossi, accanto alla Besurica, non riscuote unanimi consensi.
E' probabile che il sindaco porti la cosa in consiglio comunale per ricevere dall'aula le linee guida per chiudere l'accordo prima di riconvocare la conferenza preliminare dei servizi.
In maggioranza la parte centrista della coalizione sembra essere più favorevole all'accordo (Margherita in particolare), mentre sul versante di sinistra si registrano i principali dissensi (da settori dei Ds ai Comunisti Italiani a Rifondazione). Nel mirino sia il parcheggio in via Tramello (troppo impatto sulle mura farnesiane) sia la quantità di terreno agricolo messo in gioco per la lottizzazione alla Besurica, ossia 155mila metri quadrati di cui 43mila edificabili. Cifre considerevoli rispetto ai circa 9mila metri edificabili nell'ex Acna. Ma sono quelle che la proprietà ha preteso come contropartita per accettare la limitazione della superficie commerciale-alimentare che lo scambio Acna-Besurica comporterebbe. Meno alimentare e più residenziale, questa la sostanza.