DISASTRO ITALIA
Gli italiani hanno lo stipendio più basso d’Europa, in termini di potere d’acquisto, solo il Portogallo sta peggio di noi. Le cause principali sono state l’inflazione e il blocco sostanziale delle retribuzioni. Nel periodo tra il 2000-2005, gli stipendi in Europa sono cresciuti del 18% mentre in Italia solo del 13%! (fonte Eurispes)
Le tasse troppo alte (43,2 %) penalizzano famiglie e imprese. In cima all'elenco delle tasse giudicate come “ingiuste”, ci sono ICI e IVA. In particolare, l’opinione sulle tasse troppo alte è maggiormente diffusa tra le famiglie, in particolare quelle con un alto numero di componenti e residenti nelle regioni del Nord Italia. Quasi il 90% degli italiani, inoltre, ritiene che il peso eccessivo della pressione fiscale dipenda soprattutto dalla cattiva gestione e dallo spreco di risorse da parte della Pubblica amministrazione.
Un Paese che non va avanti. Infatti nel 2008, l'Italia viaggia verso la crescita zero. E' netto l'allarme lanciato dal centro studi di Confindustria nella 'congiuntura flash' di questo mese di marzo.
Durante gli anni del Governo Berlusconi, tv e giornali ci hanno bombardato con la crisi della quarta settimana. Ricordate i tg e gli speciali del Tg3 e compagnia, di famiglie che faticavano ad arrivare alla fatidica quarta settimana? La colpa era del famigerato Governo Berlusconi, affamatore del popolo. E adesso? Molte famiglie non arrivano neanche alla terza settimana, ma la maggior parte dei media parlava, anzi bombardava fino a qualche giorno fa, con proclami enfatici del tipo: “La ripresa c’è!”, “Entrate fiscali record!”, “Tra breve le tasse saranno abbassate!”.
L'introduzione dell’euro di Romano Prodi è stata devastante !!! e deve essere ancora assorbita da molti italiani. Si ragiona sempre in lire, si fanno i confronti con i prezzi di quando c’era la lira, non c’è niente da fare. La svalutazione è chiarissima : è stata del 100%, 1 euro vale 1000 lire !!! L’indebitamento della maggior parte delle persone ha raggiunto i livelli di guardia !!!
Sono sempre di più le famiglie italiane in difficoltà per pagare la rata del mutuo, quelle con problemi di insolvenza sono circa 110 mila, mentre 420 mila sono invece quelle in difficoltà.
Il caro-casa pesa su 3 milioni 600 mila famiglie italiane, di queste 1,7 milioni è alle prese con l’affitto mentre il restante 1,9 milioni fatica ad onorare a fine mese il pagamento della rata del mutuo. Le procedure immobiliari o pignoramenti sarebbero pari al 3,5% del totale dei mutui, quindi a circa 120.000
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