Il documento letto in aula
Non era tenuto a farlo, da un punto di vista normativo, ma il sindaco Roberto Reggi ha scelto di portare in aula le ragioni della revoca della delega all'assessore Marco Gelmini (Rifondazione), di cui reggerà ad interim il mandato (Lavori Pubblici, Decentramento, Bilancio partecipativo). Reggi ha letteralmente letto i passaggi salienti dell'atto, di cui Libertà aveva in parte già riferito. Eccone una sintesi. L'atto d'accusa - L'atto d'accusa passa attraverso dichiarazioni rese, senza averle concordate con il Sindaco «che hanno fornito un'immagine esterna dell'Amministrazione comunale di non compattezza e di non univocità di intenti». Dichiarazioni che «hanno disunito l'operato della Giunta». E si fa riferimento alle dichiarazioni rese (Libertà 5 luglio 2002) sull'utilizzo del Bastione di Porta Borghetto («hanno creato un dissenso con i colleghi amministratori, ma in nessuna parte delle linee di mandato si fa riferimento alla destinazione dell'immobile di Porta Borghetto»). Poca «collegialità» e «autonomia incontrollata» che si ritrovano (Libertà 29 agosto 2002) nella priorità dichiarate da Gelmini su aree e strutture sportive («hanno creato evidente contrasto tra l'assessore Gelmini e l'assessore allo Sport. Gelmini ha travalicato i limiti della sua delega specifica, appropriandosi di competenze attribuite all'assessorato allo Sport»). E poi, altre dichiarazioni «non concordate» in occasione degli incontri annuali organizzati per definire le linee politico-programmatiche per l'anno 2004, riportate da Tv e quotidiani su scelte di programmazione in materia di tributi e di bilancio («preannunciando impegni di esclusiva attribuzione dell'assessore al Bilancio e sui quali la Giunta non aveva assunto alcuna decisione»). Situazione che si ripete, con dichiarazioni non concordate sulla Newco dei servizi in aula consiliare. E Gelmini non sembra correggersi neppure dopo l'avvio dei procedimento di revoca: da una convocazione di saluto ai dipendenti del suo assessorato quando la revoca non era ancora compiuta («Anche in Gelmini è venuta meno la fiducia nei confronti del sindaco») a tentativi di «mettere in imbarazzo» il sindaco, all'intervista pubblicata su Libertà del 4 dicembre in cui Gelmini discute di global service con posizioni anche stavolta «non concordate» con il sindaco e che avrebbero impegnato la politica dell'amministrazione per gli anni a venire.
---------------------------------- Commento di Filiberto Putzu : Poveri noi .....
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