Rimanere svegli tutta la notte per inviare sms e tweet, chattare su WhatsUp e Snapchat, postare commenti su Facebook o foto con Instagram: è la nuova moda dei teenager. Lo chiamano #vamping perché come i vampiri che si aggirano nelle ore notturne, gli adolescenti aspettano il buio per materializzarsi sui social media.
Il fenomeno non è così inquietante come sembra ed è diventato una tendenza, soprattutto negli Stati Uniti. In italia non c’è niente di simile. Oltre oceano, invece, i blog e le testate web cominciano a parlare dei tanti ragazzi che, furtivamente, nel cuore della notte, all’insaputa dei genitori, si scambiano messaggi con portatili e telefonini fino alle prime ore del mattino.
Più che dormire, i teenager vogliono socializzare. Si può resistere alla tentazione quando hai a portata di mano smartphone e tablet? Anche la pressione dei propri simili, però, può essere irresistibile. Il fascino del vamping può essere legato pure alla volontà di distinguersi e di sentirsi parte di un club esclusivo. Insomma, partecipare ad una sorta di cyber-comunità notturna che ha i suoi appuntamenti e luoghi di ritrovo riconoscendosi tramite hashtag.
La notte - spiega Danah Boyd, ricercatrice Microsoft e studiosa del comportamento adolescenziale in rete - permette una conversazione intima fuori dal controllo genitoriale ma indica anche una reazione ad una vita troppo ricca di impegni di scuola, sport e compiti a casa, che lascia poco margine agli interessi personali dei teenager.
estratto da www.lastampa.it
|