Novità dal 2005

Appositi stanziamenti a bilancio per il funzionamento degli organismi consiliari.
È una delle principali novità del nuovo regolamento approvato ieri in aula.
Significa che il consiglio avrà a disposizione un proprio budget che sarà la conferenza dei capigruppo a richiedere alla giunta tenendo conto delle compatibilità finanziarie.
A garanzia dell'accresciuta autonomia funzionale dalla giunta sarà anche costituito un ufficio (segreteria del consiglio comunale) in modo da assicurare il miglior esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo.
Le commissioni consiliari avranno d'ora in avanti la possibilità di esprimere "pareri favorevoli condizionati" (a condizione cioè che vengano recepite eventuali modifiche maturate nella commissione stessa) su proposte di deliberazione da sottoporre all'aula.
Per armonizzare i lavori delle commissioni è stata istituita una conferenza composta dai presidenti delle quattro commissioni permanenti e di quelle speciali (come l'organismo delle elette).
Un'altra novità rilevante è l'indennità di funzione per i consiglieri comunali, ossia un compenso fisso mensile in alternativa all'attuale regime dei gettoni di presenza alle singole sedute.
È stata introdotta in adeguamento alla legge ed è in forma facoltativa, ogni consigliere deciderà cioè se optare per l'indennità oppure restare fedele ai gettoni.
Il tetto massimo di spesa dei due regimi dovrà rimanere lo stesso, questo sulla base di conteggi presuntivi da effettuare ogni anno in sede di bilancio di previsione (il nuovo meccanismo scatterà quindi dal 2005).
Sulla base degli attuali budget di spesa e del numero di consigli all'anno preventivabili, gli uffici hanno conteggiato per l'indennità mensile un importo lordo pari a 450-500 euro lordi.