Primo “faccia a faccia” fra rappresentanti dei cittadini e responsabili di Ausl ed Arpa all'interno del comitato per il monitoraggio dell'inceneritore di Borgoforte. Ieri mattina si è svolta un'audizione all'Ufficio Ambiente del Comune per conoscere meglio le procedure di rilevamento delle emissioni del termovalorizzatore, si andrà avanti il 19 luglio prossimo, nel corso di un nuovo incontro. E mentre Arpa sta mettendo a punto il rapporto sulla rilevazione delle diossine (dalle prime anticipazioni pare che i valori non abbiano registrato superamenti), le associazioni ambientaliste fissano la loro attenzione sul rispetto delle prescrizioni circa il funzionamento dell'impianto, date a suo tempo. Si è parlato soprattutto di emissioni in atmosfera, valutazione dei dati, sui quali pare che finora non siano state rilevate forti anomalie, a parte qualche criticità nella fase sperimentale. E' stata una prima ricognizione, gli ambientalisti hanno chiesto altri dati, anche sui percorsi dei rifiuti, ad esempio quelli normali e quelli sanitari che finiscono nello stesso forno e ci si preoccupa di verificare la massa critica delle grandi aziende valutate non singolarmente, ma per la quota globale di inquinamento che possono produrre. All'incontro erano presenti Marco Natali (Legambiente), Edmondo Ioannilli (Ambiente e Lavoro), Giovanni Vallone (Circoscrizione 4) Massimo Stefanoni (Capitolo pulito), il consigliere comunale Mario Bulla, Daniela Berti di Arpa e Giuliano Rigoni dell'Ausl. p.s.
|