Possono soli 800 metri di strada rivoluzionare in meglio la viabilità della città? A quanto pare sì, visto che l'amministrazione comunale è certa che il completamento di corso Europa con l'apertura del tratto tra via Conciliazione e via Boselli, inaugurato ieri pomeriggio con la sfilata di auto e moto d'epoca organizzato da Cpae e Federazione motociclisti italiani, porterà all'alleggerimento del traffico in tutta la zona sud di Piacenza, da via Manfredi a via Farnesiana, passando per viale Dante.
«Non è casuale - ha detto il sindaco Roberto Reggi, affiancato dagli assessori Ignazio Brambati e Pierangelo Carbone - l'inserimento di questo appuntamento tra le iniziative con cui la città si appresta a festeggiare Piacenza Primogenita: questa apertura è di fatto un evento, perché va a concludere un percorso storico, pensato già agli inizi degli anni '50, ideato e inserito nel Piano regolatore generale negli anni '80 e realizzato, con alcune difficoltà ma soprattutto con grandi soddisfazioni, da questa amministrazione a partire dal 2003. Questi 800 metri - ha aggiunto - rappresentano una rivoluzione per la viabilità cittadina, collegando la tangenziale sud con la zona della stazione ferroviaria e andando a sgravare dal traffico, e di conseguenza anche dall'inquinamento, l'area della Farnesiana. Un asse di penetrazione alternativo per la città, con il compito di snellire la circolazione delle arterie centrali. Ora potremo concentrarci sulla zona nord della città, con il cavalcaferrovia e la Caorsana bis che vedranno la luce nei prossimi mesi».
Brambati ha quindi illustrato i particolari tecnici dell'intervento, costato circa 2 milioni di euro, di cui 1 milione e 300mila provenienti da risorse dirette del Comune e il resto a carico dei privati. A realizzarlo le imprese piacentine Maserati e Busca.
«Per non tradire il suo nome - ha spiegato - sono stati seguiti gli standard europei: abbiamo quindi due ampie corsie per ogni senso di marcia, piste ciclabili su carreggiata propria distinte da asse stradale e marciapiedi, diffusa illuminazione. Sono state realizzate le utenze di luce, acqua e gas, predisposte le tubature per il teleriscaldamento (rete che avrà così in futuro una ulteriore espansione) e per la posa delle fibre ottiche. Quello che si vede in superficie è bello, ma i sottoservizi sono ancora meglio perché tecnologici e funzionali. E poi è stata prestata anche grande attenzione al verde». A tal proposito, sono stati piantati anche due ciliegi giapponesi, un modo per celebrare la vicinanza al popolo colpito dal gravissimo terremoto nei mesi scorsi.
Infine i ringraziamenti di sindaco e assessore: «Vanno alle ditte, ma soprattutto ai tecnici e ai dipendenti comunali che hanno lavorato molto per consentire di arrivare a questo risultato e agli operai che lo hanno realizzato». Poi via alla sfilata dei cittadini presenti e delle auto verso la zona del rinfresco: Reggi sui sedili di una cabrio a salutare la piccola folla, Brambati passeggero di un sidercar che lo conteneva appena. Michele Rancati LIBERTA' 08/05/2011
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