A Piacenza record di residenti stranieri
La popolazione straniera a Piacenza e provincia è aumentata di quasi cinquemila unità nel giro di un solo anno.
Un numero che porta città e territorio ad essere il terzo in assoluto in Emilia Romagna.
E' questo uno dei dati che verranno presentati stamane a Bologna - in contemporanea ad ogni capoluogo di regione italiano - contenuti nel Dossier statistico sull'immigrazione, realizzato da Caritas Italiana e Migrantes. Il XIX° rapporto nazionale si basa sui dati aggiornati al 31 dicembre 2008 ed ha come tema "Immigrazione: conoscenza e solidarietà".
La fotografia evidenzia come, anche nello scenario di crisi economica ed occupazionale delineatosi alla fine del 2008 e rafforzatosi nel corso del 2009, l'immigrazione non abbia frenato la sua crescita.
I cittadini stranieri residenti in città e provincia nel 2005 erano 21.525. A fine 2007 avevano raggiunto quota 28.436 per arrivare, a fine 2008, a quota 33.136 (16.951 maschi e 16.185 femmine).
Residenti Il Dossier immigrazione mette a confronto i dati di tutte le province italiane. In Emilia Romagna emerge come Piacenza sia la terza provincia in cui si è registrato un aumento dei residenti stranieri superiore alla media regionale che è del 15,3 per cento. Nell'ultimo anno gli immigrati hanno scelto Ravenna come luogo di residenza (aumento del 17,8 per cento), poi Parma (più 17,5 per cento) e Piacenza assieme a Ferrara (più 16,6 per cento). Il quadro si chiarisce ulteriormente riferendosi a un arco di tempo più ampio: dal 2004 al 2008, a fronte di un aumento della media regionale del 63,9 per cento, le province che registrano valori superiori sono quelle di Ferrara (94,7 per cento), Ravenna (82.7 per cento), Piacenza (76,8 per cento), Forlì-Cesena (74,4 per cento) e Parma (65,9 per cento). Se il totale degli stranieri è di quasi quattro milioni (3.891.295) in Emilia Romagna sono 421.482. La comunità più numerosa naturalmente si trova a Bologna, con 86.701 persone, seguita da Modena con 76.281, Reggio Emilia con 59.432, Parma con 45.991, Ravenna con 36.799, Forlì con 35.001, Piacenza con 33.141 (il 48,8 per cento sono donne), Rimini con 26.151, Ferrara con 21.985. Il Dossier immigrazione rileva poi come gli stranieri a Piacenza siano lo 0.9 per cento della presenza nazionale e il 7,9 per cento di quella regionale. Il lavoro Secondo i dati dell'Inail, nel 2008 i lavoratori nati all'estero e occupati in regione ammontano a 302.003, di cui 125.396 (il 41,5 per cento) sono donne. Si tratta del 18,8 per cento del totale degli occupati; un dato di poco inferiore alla media delle regioni del Nord Est (19,3 per cento) e comunque superiore alla media italiana (15,5 per cento). La distribuzione per provincia ricalca sostanzialmente quella dell'insieme dei lavoratori, in linea coi dati relativi alle residenze, con una maggiore concentrazione nelle province di Bologna (22,2 per cento), Modena (17,4 per cento) e Reggio Emilia (11,8 per cento), in cui nel complesso è presente il 51,4 per cento del totale regionale di questi lavoratori. Ravenna, Rimini e Forlì contano presenze che oscillano intorno al 10 per cento; valori inferiori si registrano per quanto riguarda le province di Parma (8,6 per cento), Piacenza (6,4 per cento) e Ferrara (4,8 per cento). Guardando alla composizione per genere, la percentuale di lavoratrici sul totale degli occupati stranieri registra valori più alti rispetto alla media regionale (41,5 per cento) nelle province di Rimini (54 per cento), Ferrara (50,8) e Ravenna (44,5). La scuola Quattro province della regione hanno superato il 13 per cento; precisamente: Piacenza (16,2), Reggio Emilia (14,9), Modena (14) e Parma (13,2), mentre Bologna si attesta su un valore pari al 12. Federico Frighi Libertà del 28 ottobre 2009
L'assessore : «Dobbiamo lavorare tutti insieme per l'integrazione» (fri) «L'aumento dei residenti vuol dire una cosa molto precisa: che c'è un'immigrazone regolare richiamata dal tessuto economico locale. Se queste persone vengono qui è perché le imprese richiedono lavoratori per mansioni che gli immigrati possono ricoprire». L'assessore comunale ai servizi sociali, Giovanna Palladini, analizza il Dossier Caritas-Migrantes nel suo dato più importante: l'aumento esponenziale dei residenti. Un dato, sottolinea l'assessore, significativo perché ancora una volta mette l'attenzione su un numero elevato di ingressi nel territorio piacentino che, vista la tipologia (nuovi residenti), non possono che essere «persone un regola con il permesso di soggiorno». «Parlando di immigrazione regolare - auspica Palladini - allora è d'obbligo un passo avanti nel dibattito in corso, mettendo dei paletti precisi al ragionamento». L'assessore è chiara: «Recentemente anche il ministro Maroni ha indicato la necessità di lavorare tutti assieme sui piani di integrazione. Ecco, vorrei che dopo le dichiarazioni del ministro, che dopo le conferme del dossier Caritas-Migrantes, tutti fossimo d'accordo sulla necessità dell'integrazione».
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