Il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto "avvicina" la Pertite ai piacentini. E rassicura dipendenti del Polo di mantenimento pesante sul futuro dello stabilimento viale Malta, che dovrebbe essere ammodernato, razionalizzato e "riempito" di nuove assunzioni di qualità.
Una buona notizia anche per l'amministrazione comunale, che si vedrebbe consegnare oltre alle caserme Nicolai e Lusignani (con i Pontieri trasferiti all'Artale) anche l'ospedale militare e il vallo delle mura di via XXIV Maggio, compreso il castello farnesiano.
Entro agosto sarà realizzato il piano industriale del Polo di mantenimento e verrà firmato un nuovo protocollo d'intesa tra Comune e Difesa, che dovrebbe poggiare su queste basi: riduzione della superficie occupata dallo stabilimento di viale Malta, con ristrutturazione e modernizzazione a carico del Comune. Il quale rientrerebbe dell'investimento destinando a residenziale la zona della caserma Lusignani di Sant'Antonio. La città otterrebbe anche la Nicolai, l'ospedale militare e il vallo delle mura di via XXIV Maggio, ma si cercherà di far rientrare anche l'ex Pertite, ritenuta ormai poco strategica dall'esercito.
Potrebbe davvero aver sbloccato l'annosa questione delle aree militari cittadine la visita che l'esponente del governo ha effettuato a Piacenza ieri mattina, accompagnato dai parlamentari Tommaso Foti (Pdl) e Massimo Polledri (Lega nord) e dai vertici militari locali. Un sopralluogo di tre ore che ha toccato ex Arsenale, ex Pertite, Nicola e Piazza d'armi, concluso in viale Malta con un confronto prima con i rappresentanti dei dipendenti e poi con il sindaco Roberto Reggi, il vicesindaco Francesco Cacciatore e la parlamentare Pd Paola De Micheli.
"Ho accolto molto volentieri l'invito dei colleghi Foti e Polledri - ha detto Crosetto - e devo dire che valeva la pena di conoscere di persona i luoghi di cui tanto si parla: l'esercito qui ha un patrimonio vasto, ma in condizioni pessime, strutture per noi costose e inutili. E' interesse di tutti confermare il Polo di mantenimento pesante, ma razionalizzandone la presenza e l'attività. In questi mesi non ho raccolto alcune provocazioni arrivate dal Comune di Piacenza, la mia intenzione è iniziare a ragionare con buonsenso e in tempi brevi sulla soluzione che possa accontentare tutti. Partendo dalla valorizzazione del personale attuale e dall'inserimento di nuove figure di elevata professionalità e specializzazione. Magari l'amministrazione potrebbe contribuire realizzando una scuola di formazione tecnica".
Sulla Pertite si terrà un referendum: che destino avrà l'area? "E' ancora della Difesa, mi pare un'iniziativa è prematura. Quell'area è ancora strategica? Non lo so, anche perché è in condizioni pessime, usata solo come pista di collaudo, ralizzabile anche altrove".
Molto soddisfatti dell'esito della visita Foti e Polledri, quasi raggiante il sindaco Reggi: "Crosetto è una persona seria, gli è bastato un sopralluogo di persona per rendersi conto che è sacrosanto ciò che chiediamo da tempo: il Polo deve essere ridotto, ammodernato e sempre più specializzato, con assunzioni di qualità. Tutto il resto all'esercito serve a poco, mentre la città ne trarrebbe grande beneficio. Lavoreremo insieme per il nuovo protocollo, speriamo di aver imboccato finalmente la retta finale di questi lungo percorso".
Michele Rancati LIBERTA' 11/06/2011
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