di FILIBERTO PUTZU
L'articolo 77 della legge 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali) definisce il Consigliere Comunale "Amministratore locale" al pari del Sindaco.
Al pari del sindaco la legge definisce il ruolo etico del consigliere (art.78) ricordando che il comportamento degli amministratori nell'esercizio delle proprie funzioni deve essere "improntato all'imparzialità ed al principio di buona amministrazione".
L'articolo 42 della legge 267 dice che "Il Consiglio è l'organo di indirizzo e di controllo politico- amministrativo" ed ha "competenza su programmi, piani finanziari, bilanci e relative variazioni".
Sembrerebbe quindi che il ruolo sia ben definito dalla legge, per normare il comportamento di chi è stato eletto in conseguenza delle preferenze di voto ottenute dagli elettori (ricordate ???? un unico voto esprimibile per il candidato alla carica di consigliere comunale !!!) .
Tuttavia il consigliere è proclamato eletto grazie alla propria rispettiva cifra individuale, che è la somma dei voti di preferenza aumentata dalla cifra di lista . Il consigliere comunale è quindi rappresentante non solo di chi espressamente ha scritto il suo nome sulla scheda, ma anche di tutti coloro con cui condivide l'orientamento politico.
Il consigliere comunale quindi è rappresentante dei cittadini, nella larga accezione del termine.
A differenza degli assessori comunali (che possono essere scelti dal sindaco tra i consiglieri eletti, ma che possono essere anche coaptati dall'esterno) va ribadito che il consigliere comunale :
- non è stato chiamato "dopo", - non è stato "tirato fuori dal cilindro come il coniglio" dall'abile prestigiatore, - non è stato "recuperato", - non è solo "uomo di fiducia" , - ciascuno consigliere si è apertamente dichiarato (...non è stato nascosto come il coniglio....), si è sottoposto al giudizio della gente, si è preso carico delle loro aspettative, si è impegnato a sostenere valori e ideali ma anche progetti concreti, si è impegnato a rappresentare la gente della propria città.
Filiberto Putzu
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