Un pacchetto di aree acquisite, per 600mila euro, dal demanio dello Stato per le quali il Comune risparmierà il canone di concessione pagato annualmente finora, ma soprattutto potrà ragionare sul loro utilizzo in maniera più compiuta di quanto sia stato sin qui.
A partire dal piazzale di viale Malta, retrostante la questura, di gran lunga la più importante tra le acquisizioni sul tappeto, la cui destinazione a parcheggio, che non è in discussione, potrà essere meglio organizzata e soprattutto potenziata. Ne è convinto il sindaco Roberto Reggi, che commenta la notizia dell'acquisizione parlando degli interventi che «in via definitiva» si potranno d'ora in avanti compiere in viale Malta. E il primo esempio è la struttura prefabbricata e sopraelevata per aumentare di 400-500 unità la dotazione di posti auto. L'opera è in agenda da tempo, prevista, in origine, come soluzione solo provvisoria per compensare gli spazi sottratti a un'altra grande area-sosta, l'ex Cavallerizza di stradone Farnese, durante i lavori che presto la terranno occupata per il potenziamento sempre dei parcheggi (in questo caso però sotterranei: 600 posti). Ora invece, con l'acquisizione dal demanio che sarà recepita nell'assestamento di bilancio che la giunta si appresta a deliberare, si può ragionare su una versione della struttura di viale Malta che sia definitiva. L'iter operativo parte adesso con l'inserimento dell'intervento nello stesso assestamento di bilancio. Significa che si parte con la procedura di gara, che in 4-5 mesi porterà alla consegna del cantiere, stima l'assessore ai lavori pubblici Ignazio Brambati, mentre più difficile è ipotizzare una data per il taglio del nastro. Di certo, annota l'assessore, il nuovo parcheggio in viale Malta godrà di un canale di precedenza rispetto agli altri due interventi del piano sosta, sempre inseriti nell'assestamento di bilancio, quello che si ricordava all'ex Cavallerizza, e poi il restante, pure interrato, all'ex Macello di via Scalabrini (200 posti auto). Per tutti e tre sarà un bando d'appalto secondo la formula del project financing, affidando cioè a chi se lo aggiudicherà non solo la realizzazione dell'opera, ma anche la sua gestione per un certo numero di anni con i profitti che ne deriveranno, dal momento che almeno una quota dei nuovi parcheggi sarà a pagamento. Ma nell'assestamento di bilancio ci sarà spazio pure per il nuovo palazzo degli uffici comunali, nonché, da quanto si è appreso, per una serie di opere viabilistiche che l'amministrazione ritiene maggiormente strategiche. In particolare le rotonde lungo l'asse nord-ovest della circonvallazione, da piazzale Milano a barriera Torino: c'è da sistemare in via definitiva l'arredo del rondò dei Pontieri, e da realizzarne ex novo uno all'incrocio tra via XXI Aprile e via Legione Zanardi Landi, più avanti all'intersezione con via Campagna e poi due rotatorie a barriera Torino.
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