Il sindaco di Piacenza è una donna ed è di centrodestra.

Patrizia Barbieri - sostenuta dai partiti Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia e dalle civiche “Pensionati con Barbieri” e “Prima Piacenza”) - ha infatti ottenuto il 58,54 per cento, al ballottaggio del 25 giugno delle Elezioni Amministrative.

Barbieri l'ha spuntata sul candidato del centrosinistra (sostenuto da Partito Democratico e delle civiche Piacenza Più e Con Rizzi la Piacenza del futuro) Paolo Rizzi che ha ottenuto il 41,46%.

L'astensione l'ha fatta da padrone: è andato a votare il 46,72 per cento degli elettori piacentini, dieci punti percentuali in meno rispetto a quindici giorni fa.

Barbieri ha ottenuto 20.500 voti (al primo turno ne prese 14.625) mentre Rizzi si è fermato a 14.519 (al primo turno ne aveva 11.856).

Dopo quindici anni e tre mandati consecutivi (due volte Roberto Reggi e il mandato di Paolo Dosi) il centrosinistra lascia spazio al centrodestra, che aveva amministrato la città in una sola occasione, durante i quattro anni da sindaco (1998-2002) di Gianguido Guidotti.“