Quanto pagano i piacentini di ICI ?
Ici, a Piacenza una mano "leggera" Sotto il Gotico il prelievo pro capite più basso dell''Emilia. di MAURO FERRI (Libertà del 15 dicembre 2005)
Crescerà nel 2006 il gettito fiscale proveniente dall'Ici nei comuni dell'Emilia Romagna, ma Piacenza si conferma la provincia con la tariffa più bassa. In vista del 20 dicembre prossimo, data di scadenza per il versamento della seconda rata dell'imposta comunale sugli immobili, le previsioni di entrata per gli enti locali sono ancora appese a molte incognite: i conti andranno fatti alla fine, quando si diraderanno le nebbie intorno agli effetti del decreto fiscale recentemente approvato dal Parlamento. Tuttavia, secondo una stima dell'Anci (l'associazione dei comuni) regionale pubblicata ieri sul Sole 24 Ore, nelle casse delle amministrazioni emiliane dovrebbero arrivare complessivamente 595,4 milioni di euro, un quarto dei quali provenienti dalla sola provincia di Bologna.
Rapportando l'introito relativo all'intero 2005 al numero degli abitanti, la provincia piacentina, con 225 euro pro capite, è quella che spreme di meno i suoi cittadini.
La media regionale si attesta su 287 euro, mentre il territorio più "salato" risulta quello riminese, con 332 euro a testa. La manovra fiscale del governo avrà conseguenze certe sul gettito 2005: da una parte con l'esenzione dal versamento per gli enti no profit, dall'altra il pagamento dell'imposta come fabbricabili per i terreni che ancora attendono i piani urbanistici per mutare la destinazione d'uso.
Sulla base dei bilanci preventivi del 2005 il valore dell'Ici nei 341 comuni dell'Emilia Romagna è calcolato in 1miliardo e 190,7 milioni di euro: una cifra che rappresenta il 51,5% delle entrate da tributi e il 32,2% delle entrate correnti dei comuni.
Nella provincia di Piacenza, gli introiti dell'Ici sono i più bassi in regione, con 61milioni e 638mila euro, pari al 46% sul totale dei tributi e il 29,9% delle entrate correnti.
Sempre nella nostra provincia, c'è il comune nel quale le entrate Ici hanno incidenza minore: è Caminata con il 25%.
Nei nove capoluoghi, soltanto Bologna l'anno prossimo ritoccherà le principali aliquote Ici, ma complessivamente, secondo i bilanci previsionali 2006 in via di approvazione, l'incremento di gettito derivante dall'imposta sulla casa dovrebbe aggirarsi in media intorno al + 0,9% rispetto al 2005, arrivando a quota 456,7 milioni di euro.
L'aliquota più bassa sulla prima casa spetta proprio a Piacenza, che - come ricorda l'assessore al bilancio Francesco Cacciatore - «è già stata ridotta dal 4,95 al 4,80 l'anno passato, sulla base di un preciso impegno preso». «Quest'anno le condizioni economiche - viene fatto notare - non ci hanno permesso nessun intervento di riduzione: comunque la tariffa resterà invariata al livello più basso della regione».
In provincia di Piacenza si collocano anche i comuni (Cadeo, Gropparello, Pecorara e Podenzano) con le aliquote sulla prima casa più basse, pari al 4 per mille.
Durante il dibattito di lunedì scorso sul bilancio, il consigliere comunale di Forza Italia, Filiberto Putzu, in aula ha sostenuto che «nel triennio 2003-2005 dall'Ici, il comune di Piacenza ha ottenuto un maggiore introito di 18,2 milioni di euro: prevedibilmente saranno 7,1 nel 2005 che sta terminando». (Mauro Ferri, Libertà del 15 dicembre 2005)
------------------------------------------------------ Commento di Filiberto Putzu :
Certo che un titolo come "Ici a Piacenza una mano "leggera", fa pensare a Piacenza come l'isola felice regionale, dove il buon governo locale determina una bassa imposizione fiscale.
Tuttavia se il bravo giornalista, anzichè guardare alla fonte Anci regionale, avesse guardato i bilanci ufficiali del Comune di Piacenza e avesse letto il suo stesso giornale nell'edizione di ieri (Libertà del 14 dicembre : "Ici, Piacenza terza in Italia per aumento di entrate") il titolo dell'articolo odierno "forse" sarebbe stato diverso.... A Piacenza l’Ici ha portato nelle casse comunali : nel 2001 17milioni 500.000 euro nel 2002 17milioni 950.000 euro nel 2003 23milioni 325.000 euro nel 2004 23milioni 800.000 euro nel 2005 25milioni 80mila euro esame in corso, dovendosi chiudere i conti del 2005 che sta terminando, con +150.000 euro dell’ultima variazione di bilancio, per un totale previsto di 25milioni 230.000 euro nel 2006 25milioni 450mila euro previsti dal bilancio previsionale.
Questi risultati sono stati ottenuti con le nuove tariffe modificate dalla giunta Reggi subito dopo il suo insediamento (nell’ ottobre 2002, l’'ICI sulla prima abitazione passò dal 4,2 al 4,95 ; e dal 5 al 6,5 per mille sulla seconda) e con la rimodulazione delle stesse tariffe del novembre 2004 (prima casa ridotta dal 4.95 al 4,80 per mille, seconda casa aumentata dal 6,50 al 7 per mille, con istituzione della nuova tariffa del 9 per mille per le case sfitte).
Nel triennio 2003-2004-2005 dall’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) il Comune incassa un maggiore introito di 18,2milioni di euro !!! Infatti rispetto ai circa 18milioni di euro del 2002, ne incassa +5,3milioni nel 2003, +5,8 milioni nel 2004 e prevedibilmente +7,1 nel 2005 che sta terminando.
Con questo andamento considerando che per il 2007 le entrate Ici si ipotizzano in 25milioni 500.000 euro circa , il Comune incasserà nel quinquennio 33milioni di euro in piu’ rispetto agli introiti del 2002.
Che la tassa in Regione sia la piu' bassa come dice l'Assessore al Bilancio Francesco Cacciatore, risulta effettivamente vero, ma con 2 importanti precisazioni :
- ci si è dimenticati di raccontare ai piacentini il risultato in euro degli aumenti tariffari ;
- ci si è dimenticati di dire che la tariffa piu' bassa regionale la si ottiene non grazie all'amministrazione Reggi in corso, ma grazie alla precedente amministrazione Guidotti che aveva mantenuti un bassissimo livello tariffario (al 4,2 e 5 per mille per prima e seconda casa).
Cosa dirà il giornalista se mai leggerà queste considerazioni ? " I titoli non li faccio io....."
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