"Le incertezze della democrazia" è il tema della sesta edizione del Festival del Diritto
Il tempo della democrazia non è finito, ma è gravato da incertezze. Quelle stesse che finiranno sotto i riflettori di questa sesta edizione del Festival del Diritto in procinto di aprire il sipario su un calendario ricchissimo di incontri, approfondimenti e spettacoli.
Da domani (giovedì) fino a domenica 29 infatti Piacenza diventerà la location in cui mettere sotto la lente di ingrandimento "Le incertezze della democrazia": questo il titolo della kermesse, che si aprirà domani già con un nome illustre come quello di Gustavo Zagrebelsky, giurista dell'università di Torino e già presidente della Corte Costituzionale che alle 18 nella Sala dei Teatini interverrà sul tema "Democrazia, scena o messinscena? ".
Tanti del resto saranno gli ospiti noti che approderanno nella nostra città in questi quattro giorni: dalla presidente della Camera Laura Boldrini al priore della comunità di Bose Enzo Bianchi (che interverrà appunto domani alle 20 nel Salone di Palazzo Gotico sul tema "Cammini di umanizzazione" introdotto da Aurelio Mottola), dal medico fondatore di Emergency Gino Strada allo storico Sergio Romano, fino al ministro per le riforme istituzionali Gaetano Quagliarello, all'attore Giacomo Porelli, al presidente della Commissione sulle libertà civili Juan Fernando Lopez Aguilar e al filologo e giornalista Luciano Canfora chiamato a chiudere la kermesse domenica alle 19.30 nel salone di Palazzo Gotico con un intervento dedicato a "La democrazia alla prova dei sistemi di voto".
Tornando invece al calendario di domani, l'inaugurazione, come è ormai tradizione da anni, si terrà nel salone di Palazzo Gotico, dove alle 16.30 interverranno Antonio Chizzoniti, il sindaco Paolo Dosi, Anna Maria Fellegara, Giuseppe Laterza e Stefano Rodotà; ma già alla mattina, alle 11 in Sant'Ilario, Cristina Obber e Bruno Contigiani parleranno dei "Diritti negati delle ragazze". Alle 17.30 invece, all'Auditorium Sant'Ilario, la scrittrice Simonetta Agnello Horby e la docente della Bicocca Marica Calloni, coordinate da Donatella Scardi, interverranno sul tema "Il diritto a un'esistenza libera e dignitosa: combattere la violenza domestica si può" a cura del Coordinamento delle donne Spi-Cgil e del Comitato 25 novembre; sempre alle 17.30 all'Auditorium di Santa Maria della Pace Ivana Borsotto e Piera Gioda discutono di "Democrazia dell'altro mondo, esperienze e riflessioni da quattro paesi: Haiti, Perù, Mali e Senegal" a cura di Progetto Mondo Mlal e Cisv. Risulta invece rinviato a venerdì, sempre alla medesima ora, l'incontro con la deputata e scrittrice Chiara Ingrao, mentre resta confermato per domani alle 18 in piazza Cavalli il Caffexpò Festival sulle "Eccedenze alimentari: opportunità da non sprecare" con Ettore Capri, Marco Lucchini e Francesco Planchenstainer. Fra gli altri appuntamenti in programma, oltre a quelli già citati con Zagrebelsky e Bianchi, sono in programma le proiezioni di "Effetto Notte" a cura dell'associazione Concorto di Claudia Praolini alle 21.30 nella Sala dei Teatini, lo spettacolo "Che sogno? " a cura della compagnia "Diurni e Notturni" di Lucia Vasini alle 21.30 al Teatro dei Filodrammatici e il concerto dei "Musetta" alle 22 sotto i portici del Gotico. Betty Paraboschi LIBERTA' 25/09/2013
Per Piacenza saranno 4 giorni di partecipazione di PAOLO DOSI, Sindaco di Piacenza
"Le incertezze della democrazia" è il tema della sesta edizione del Festival del Diritto in programma da domani a domenica a Piacenza. Grazie alla presenza di autorevoli studiosi, giornalisti, magistrati e prestigiosi rappresentanti delle istituzioni, nonché alla partecipazione di tante realtà associative, economiche, professionali, culturali e scolastiche che ne animeranno il programma, il Festival del Diritto sarà ancora una volta, per Piacenza, un'occasione di crescita. Sarà un evento di portata internazionale che ci consentirà di sperimentare la città come laboratorio di idee e spazio di democrazia culturale. Si parlerà delle cause dell'incertezza economico-sociale in cui viviamo, quali la mancanza di lavoro che mina la coesione sociale e la crescita delle disuguaglianze, di web-democrazia, del rilancio di un'Europa della partecipazione e dei diritti, delle insidie della retorica democratica e delle prospettive della democrazia nei paesi non occidentali. Si affronteranno i temi del diritto alla salute e all'istruzione, dei beni comuni sacrificati a poteri finanziari che non rispondono ai cittadini e dei fondamenti etici e culturali della democrazia moderna, ma si discuterà anche di ambiente, del ruolo dei media, di governo democratico dell'economia mondiale, di informazione e di comunicazione. Saranno quattro giorni di partecipazione, di incontro e di dibattito sulle sfide, i dubbi, le esigenze e le speranze del nostro tempo, coordinati da Stefano Rodotà, responsabile scientifico del Festival, una manifestazione ormai entrata a far parte della ristretta rosa dei grandi eventi culturali italiani apprezzati dagli appassionati del sapere e dell'attualità. Il Festival del Diritto di Piacenza, organizzato dall'Amministrazione comunale in collaborazione con la casa editrice Laterza, grazie ai numerosi ospiti, al programma partecipato e all'impegno dei giovani e delle loro redazioni scolastiche, affronterà quindi ancora una volta i grandi temi legati al presente e le prospettive attorno alle quali si svilupperà la società del futuro. Vi aspettiamo, da domani a domenica, a Piacenza: una città da scoprire, che in occasione del Festival si animerà di dibattiti, mostre e spettacoli, con relatori di livello internazionale, ma soprattutto con la partecipazione di tanta gente.
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