Discussione del Bilancio Previsionale 2007 del Comune di Piacenza
Discussione Bilancio Previsionale 2007 Consiglio Comunale del 13 aprile 2007
IL CANE CHE SI MORDE LA CODA
Ma perché il cane si morde la coda ? Perchè ha le pulci, o perché vuol giocare, o perché perde il controllo… Certo che la metafora indica un circolo vizioso, o comunque qualcosa che finisce da dove si è iniziato.
Oggi mi adeguo e mordo la coda, non so se dell’assessore Cacciatore o la mia, comunque riparto da dove avevamo iniziato e cioè dalle dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione Reggi appena insediata. Si faceva riferimento : 1)ad un non meglio identificato “buco di bilancio” ereditato dall’amministrazione Guidotti 2)a restrizioni della Finanziaria con riduzione dei trasferimenti ai Comuni 3)e di "eredità del passato" intendendo con questo lo "squilibrio strutturale" del bilancio causato dall'eccessivo utilizzo degli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente (oneri che dovrebbero invece essere principalmente utilizzati per gli investimenti).
Gli "slides" propagandistici per il bilancio 2003 della giunta Reggi identificavano come "causa dello squilibrio" (??) l'aver scelto da parte dellla precedente Amministrazione Guidotti di non aumentare, anzi ridurre l'Imposta Comunale sugli Immobili Quali gli effetti (??), di questa "politica di squilibrio" ? 1. da una parte la stagnazione della politica dei servizi 2. dall'altra la riduzione degli investimenti. Ecco quindi le motivazioni assai sintetiche che portarono a fine ottobre 2002 ad aumentare le aliquote ICI.
In compenso non si parlò invece mai dell’ottimo avanzo di amministrazione 2001 di Guidotti (25 miliardi di vecchie lire di cui 11 non vincolati). Questi 5milioni 273mila euro furono la “reale” eredità dell’amministrazione Guidotti , 5 milioni di euro abbondanti che contribuirono a “supportare” la gestione economica del primo anno di governo della giunta Reggi.
In estrema sintesi giova ricordare quali sono stati finora gli avanzi di amministrazione NON VINCOLATI : 2000 864mila euro a valere sul 2001 2001 5milioni 273mila euro a valere sul 2002 2002 1milione 8mila euro 2003 1milione282mila euro 2004 2milioni 376mila euro a valere sul 2005 2005 1milione 174mila euro a valere sul 2006
2006 Non è noto quale sarà l’avanzo di amministrazione di cui potrà beneficiare la prossima gestione… dubito che sarà di 5 milioni di euro, anche se lo spero… ricordate il cane che si morde la coda ?
In merito invece all’utilizzo degli oneri di urbanizzazione la critica fu quella di contestarne l’utilizzo pressoché integrale nella misura del 98-99% per la spesa corrente (anzichè per investimenti). Anche questa amministrazione comunque ha usato i proventi degli oneri di urbanizzazione in maniera assai abbondante.
Ricordo che già il 15 dicembre 2003 se ne utilizzavano il 75% (per "sanare", come disse l'assessore Cacciatore, il mancato introito dei trasferimenti e per "mantenere i servizi" ai cittadini) e nel previsionale 2004 tale percentuale di utilizzo salì al 76,84% (vedi pag.2 del Parere sul Bilancio di Previsione 2004 del Collegio dei Revisori). Il sindaco Reggi il 27 ottobre 2003 in occasione del Documento programmatico per il bilancio di previsione 2004 e pluriennale 2004-2005 dichiarò che era impossibile realizzare appieno gli obiettivi contenuti negli indirizzi programmatici della Giunta e poter redigere un bilancio pluriennale tale da poter assicurare gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi essenziali erogati dal Comune, se non utilizzando per il 75% gli oneri di urbanizzazione destinandoli a spesa corrente". Nel 2001 (amministrazione Guidotti) l'utilizzo degli oneri di urbanizzazione era stato del 98%, ma senza aumento della tassazione locale e con Entrate tributarie di 21milioni 500mila euro non di 49milioni 700mila euro in corso di accertamento per il 2006....
E allora a conclusione dell’attuale mandato amministrativo in quale quantità vengono utilizzati gli oneri di urbanizzazione destinati a spesa corrente nel 2006? Nella massima quantità consentita dalla Finanziaria , e cioè nella misura massima consentita dal governo Prodi pari al 50%. Ricordate la metafora del cane che si morde la coda ??
Su un totale di oneri di 6milioni 200mila, esattamente il massimo consentito, il 50% pari a 3milioni 100mila euro vengono destinati a spesa corrente. Non vedo quindi sostanziali differenze nella strategia di utilizzo degli oneri di urbanizzazione tra le 2 giunte, pressoché il massimo consentito per Guidotti ed il massimo consentito per Reggi. Ma con 2 piccole non ininfluenti differenze : 1)l’ammontare delle entrate tributarie, passate da 22 a 50 milioni di euro ! 2)il variare della pressione tributaria dal 2001 al 2006 !!!
PRESSIONE TRIBUTARIA La pressione tributaria come è noto si ottiene dividendo il Titolo I (le entrate tributarie) per la popolazione :Titolo I / popolazione. Nel 2001 la pressione tributaria era di 219 euro per abitante. E’ passata nel 2002 a 347 euro, per arrivare nel 2003 a 471euro nel 2004 è cresciuta a 474 euro nel 2005 si attesta a 546 euro (ottenuto dividendo le entrate tributarie a consuntivo 54milioni 239mila 223 euro/99.340 la popolazione al 31/12/05).
L’aumento dal 2002 è di 199 euro, il che rappresenta un aumento nel periodo 2002-2005 del +58%. Se consideriamo invece la pressione tributaria del 2001 (ultimo anno pieno dell’amministrazione Guidotti) la differenza diventa di 327 euro, il che rappresenta un aumento del +149% (vedi bilancio consuntivo 2005)
Nell’opuscolo “Il bilancio in sintesi” distribuito quest’anno a pag.18, la pressione tributaria viene indicata nella misura di 495 euro . Perché ???? In ossequio alla nuova Finanziaria e per omogeneità rispetto agli anni precedenti il totale delle entrate tributarie è stato depurato dell’importo che fa riferimento ai contributi di costruzione senza vincolo di destinazione (oneri di urbanizzazione) ) pari a 5milioni 46mila euro.
Se così non fosse, e cioè se questo “gioco contabile” non venisse applicato, le varie colonne di pag.11 avrebbero un significato diverso, posizionandoci non come 3° comune “virtuoso” della regione su 9 città capoluogo, ma come terz’ultimo comune “virtuoso” dopo Modena e Bologna.
Sempre nel “Bilancio in sintesi” la pressione tributaria viene comparata per il periodo 2002-2005 a quella degli altri Comuni. Pur tenendo buono il dato della pressione tributaria 2005 pari a 495 euro, risulta chiaro ed evidente a tutti che Piacenza si piazza al 1° posto per aumento di pressione tributaria con + 147 euro, contro i +92 di Parma, i +99 di Forlì e gli 80 di Reggio Emilia. Addirittura Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini riducono la pressione tributaria (in quote variabili da –44 a –156 euro sul periodo 2002-2005).
Nel 2006 la pressione tributaria (49.692.000/99.625 (al 31/12/2006)) dovrebbe attestarsi sui 498,79 euro (sempre scorporando l’importo dei contributi di costruzione senza vincolo di destinazione).
Dal 2001 al 2005 la pressione tributaria è quindi passata da 199 a 499 euro : l’aumento per ciascun abitante è stato di 300 euro, cioè del +150,75 % !!!
PIU’ TASSE
In 5 anni i piacentini hanno visto uscire dalle proprie tasche con il solo aumento dell'ICI 33 milioni di euro.
I parchimetri hanno fruttato introiti del +400%.
L'introito delle rette asili nido è aumentato del +65%.
L’introito ottenuto da contravvenzioni e multe del + 55%.
Nel quinquennio dell'amministrazione Reggi sono aumentate le rette per le scuole materne e per le mense scolastiche (rispettivamente del + 17% e del +12%).
Il costo dell'acqua è aumentato del +25%, sempre a fronte di una qualità pessima per quanto riguarda i nitrati (a settembre 2004 era confermata la peggiore d’Italia con 34,2 milligrammi/litro a fronte del maximo valore pari a 50) . La fontanella d’ acqua gratuita, refrigerata e addizionata di anidride carbonica di via XXIV Maggio ne contiene pur sempre 21,6 milligrammi/litro. E’ imminente l’inaugurazione del secondo punto di erogazione al Quartiere Farnesiana, vedremo con quale percentuale.. Il costo dell’acqua è comunque destinato ancora a lievitare poiché l’aumento approvato dall’Agenzia d’Ambito nel gennaio scorso, pari a 0,406 euro/m3 sarà applicato dal luglio 2007 prossimo venturo.,
Aumenti hanno colpito anche gli affitti delle case popolari e il biglietto del bus.
E' stata introdotta l'addizionale IRPEF comunale.
Si paga per accedere e parcheggiare nella ZTL. Sono variamente tassati col parcometro i residenti, chi lavora in centro, chi ci deve andare per commissioni. E’ stato imposto un ticket d’ingresso giornaliero.
L’Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva, circa 1 anno fa ha rilevato a livello nazionale gli aumenti delle tariffe , constatando che nel confronto 2004/2005 la spesa annua di una famiglia tipo piacentina per il servizio idrico è passata da 116 a 146 euro con un aumento pari al 25,11% il che ci collocava al terzo posto nella hit parade nazionale degli aumenti. Lo stesso discorso vale per la spesa mensile destinata alle rette degli asili comunali. Anche qui Piacenza era tra le prime cinque città in cui si sono registrati i più forti aumenti percentuali (da 297 a 328 euro pari all'11% in più). Saranno calate le tariffe ?
Dal previsionale 2007 apprendiamo che le rette degli asili nido portano un aumento di +114mila euro nel 2006 e di +123mila euro nel 2007.
Le rette per la refezione scolastica porteranno +125mila euro nel 2007. Bel sistema di rimodulare le rette con il parametro Isee : chi si giova di reali benefici sulle rette di asili e mense ? Forse i minori delle famiglie dei nomadi sinti e delle famiglie extracomunitarie ? Quanti i bambini piacentini di famiglie indigenti hanno visto ridotte le loro tariffe ?? Ritengo assai poche se è vero, come risulta dal Bilancio Consuntivo 2005 ultimo approvato, che nell’ambito del Settore Sociale nel 2005 il numero dei soggetti a carico dei Servizi sociali è aumentato complessivamente del 10%, di cui il numero di stranieri del +24% .
Rispetto al 2004 risultano in carico 2024 minori di cui 833 sono stranieri.
Il numero di nuclei a carico aumenta nel 2005 del 12%, di cui stranieri del +35% .
Su 1429 famiglie assistite nel 2005 , ben 596 sono straniere.
Gli interventi ed i servizi a favore degli stranieri sono passati dagli 8000 del 31/12/2004 ai 9301 del 31/12/2005)
E' quindi da sottolineare che nell'ambito della pur auspicabile integrazione dei cittadini stranieri e della doverosa attenzione alle problematiche connesse al fenomeno migratorio, gran parte delle risorse economiche sembrano essere destinate da questa amministrazione ai cittadini stranieri…
Dal previsionale 2007 apprendiamo ancora che che le contravvenzioni portano 57.000 euro in piu’ per il 2006 e sono ipotizzate in abbondante aumento , +180.000 per il 2007. Questi i frutti della politica del “divieto”, degli accessi controllati del centro storico, dei parcheggi a pagamento ovunque, delle limitazioni al traffico conseguenti all’adesione di inefficaci accordi regionali per la qualità dell’aria….
Infine una nota sui proventi del canone occupazione spazi ed aree pubbliche, la cosiddetta COSAP. Nonostante le dichiarazioni dell’assessore Cacciatore rilasciate alla stampa ed anche in quest’aula, dichiarazioni secondo le quali la Cosap si ridurrà del 20%, il bilancio previsionale dice una cosa ben diversa : i proventi della Cosap vengono dati in ulteriore aumento di +165.00o euro nel 2007. Bell’esempio di riduzione !!! La stangata Cosap i piacentini l’avevano avuta a gennaio del 2006, dopo che l'assessore al bilancio Francesco Cacciatore l'aveva presentata come una rimodulazione a seconda della natura e tipologia dell'attività interessata. Il gettito previsto sarebbe così aumentato da 1milione 400mila euro a 1milione 570mila euro, un incremento cioè di 170mila euro. Ma non è stato propriamente così : soprattutto gli ambulanti si sono visti recapitare bollette con un aumento del +120% (da 0,25 cent-euro/m3/die ai 0,55 cent-euro/m3/die) !!
Infine la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L’assessore Cacciatore ha anticipato che la tariffa aumenterà del +2,1% (come stabilito dall’Agenzia d’Ambito). Ma la tariffa non doveva ridursi ? con l’avvio dell’inceneritore di Borgoforte nel 2004 come disse il sindaco Reggi in occasione dell’inaugurazione ? Il calo della tariffa venne confermato anche dalla sua coalizione per voce del capogruppo DS Carlo Berra in occasione del potenziamento dell’inceneritore : il giorno 17 dicembre 2004 disse “Va potenziato, così cala la tariffa”. L'avvio ed il potenziamento dell'inceneritore avrebbe dovuto ridurre i costi sostenuti dai cittadini che ne sopportano il forte l'impatto inquinante. Il Comune incamera una sorta di indennità come "compensazione" dell'attività dell'inceneritore (2,2 milioni di euro per il biennio 2005-2006). Perché una parte di questa quota non agisce sulle tariffe ?
Giova ricordare che a Piacenza i rifiuti costano cari. Nel dicembre 2004 la rimodulazione della Tarsu licenziata dall’amministrazione Reggi ha creato molto malcontento provocando aumenti assai diffusi specie a carico delle attività produttive, aumenti addirittura del +127% - per gli ortofrutta, le pescherie, i fioristi, e i negozi di pizza al taglio, +52% per i bar, + 64% per le pizzerie, + 20% per gli studi professionali , tanto per fare qualche esempio.
Nell’agosto 2006 un’indagine nazionale della Uil (Unione Italiana Lavoratori) ha evidenziato che Piacenza con una tariffa media di 205 euro a persona si situa ben al di sopra della media italiana, ferma a 181 euro. E a pagare di meno sono anche le città limitrofe, sia in Lombardia che in Emilia Romagna. Cremona, con 99 euro, si aggiudica la tariffa più bassa. A Brescia si sborsano 122 euro, a Pavia 168, mentre a Lodi 177. In Emilia Romagna, a Reggio Emilia, partner come Piacenza di Enìa, si arriva a spendere 181 euro. La nostra tribolata adesione ad Enìa ha portato ad avere 900.000 euro di dividendi per il 2005 ed è attesa la considerevole cifra di 10milioni 700mila euro dalla quotazione in Borsa. Oltre che a destinare tale importo al rimborso delle rate di ammortamento mutui ed all’estinzione anticipata di mutui, è auspicabile che un segnale venga dato anche ai cittadini con una riduzione della tariffa!!
IL SOCIALE E LE ROTONDE
In molte e ripetute dichiarazioni, non ultima quelle contenute nella relazione al bilancio previsionale 2007, l’assessore Cacciatore ribadisce l’impegno dell’amministrazione Reggi a favore dei servizi dell’infanzia e dei servizi sociali. Tale impegno dovrebbe assorbire complessivamente circa 29milioni 640mila €, con un incremento di quasi il 2% rispetto al preventivo del 2006, rappresentando oggi il 37,2% della spesa corrente.
Nel 2002 la spesa per questi settori (Funzione 4 + Funzione 10) era di 24milioni 800mila € . Dal 2002 al 2006 è quindi cresciuta di 3 milioni 950mila €, pari al + 15,9%.
Quindi bene ha fatto l’amministrazione uscente, e lo dico igiudicando dal totale delle cifre impegnate. Ma d’altra parte non poteva essere altrimenti, grazie alla politica tariffaria imposta alla città, politica tributaria che ha portato nelle casse comunali non i 22milioni di euro del 2001 ma i 50milioni di euro del 2006 !! Giudicheranno i cittadini se a fronte di tale sforzo contributivo richiesto , si è verificato un reale beneficio a favore di bambini, anziani e bisognosi.
Giova ricordare tuttavia che nell’ultimo bilancio consuntivo discusso quello del 2005, con una spesa pressoché fissa a favore della funzione 4 (scuola materna, istruzione elementare, media e secondaria superiore, assistenza scolastica, trasporto e refezione) pari a circa 9milioni 500mila euro, si assiste ad una forte contrazione della funzione 10-sociale.
La Funzione 10-Settore Sociale ha visto impiegati : 14milioni 63mila euro nel 2001 15milioni 660mila euro nel 2002 16milioni 900mila euro nel 2003 21milioni 600mila euro nel 2004. 19milioni 150mila euro nel 2005, con una contrazione di -2,4 milioni di euro circa (5 miliardi vecchie lire in meno). La riduzione si concretizza pressochè completamente come riduzione di prestazione di servizi , dagli 11milioni 300mila euro del 2004 ai 9 milioni di euro del 2005(essendo le spese per personale e trasferimenti pressochè inalterate). E questo nell’ambito di una contrazione generale della spesa per prestazione di servizi che si contrae nel suo complesso a consuntivo 2005 nella misura di 1milione 700mila euro.
Per il 2006, ultimo effettivo anno di governo dell’amministrazione Reggi gli impegni per “il sociale” dovrebbero vedere un modesto aumento rispetto al 2005 con un +400mila euro, mentre gli impegni per “la scuola” vedono una contrazione di –350mila euro… Si tratta pressoché di pareggio.
Nel Settore sociale va ancora una volta ribadita il modestissimo miglioramento ottenuto nell'Assistenza Domiciliare nel 2005. Nel 2002 ogni anziano riceveva 30 minuti di assistenza al giorno, nel 2005 si toccano i 36 minuti. Risultato piuttosto modesto a fronte del dichiarato forte impegno programmatico……. Non solo, ma gli anziani ed adulti inabili o a rischio assistiti nel 2005 sono stati 339, rispetto ai 332 del 2001 (ultimo anno di amministrazione Guidotti) : un bel 7 in piu’ !?!. Neppure si è raggiunto nel 2005 l'obiettivo del 5% di Assistenza Domiciliare promesso ad inizio mandato dall'assessore Cacciatore nell’ottobre 2002. Neppure lo standard regionale, 2% di Assistenza domiciliare per gli over65, viene raggiunto. A Piacenza gli over65 assistiti sono stati l’1,3%.
Vedremo nel consuntivo 2006 quanto varieranno questi numeri che danno veramente il polso di un’azione a favore del “sociale anziano” , azione che deve risultare nei numeri, in maniera reale, efficace ed imprescindibilmente diffusa.
Concludo il mio intervento con l’argomento ROTATORIE, o rotonde che dir si voglia. E’ il secondo fiore all’occhiello, motivo d’orgoglio, come ha detto l’assessore Cacciatore che nella relazione al bilancio ricorda : “la consistente quantità di investimenti che hanno contribuito a trasformare ampie zone della nostra città (si pensi alle infrastrutture viabilistiche)”.
A risposta scritta di una mia interrogazione del 17 novembre 2005, l’assessorato al Lavori Pubblici elenca i costi sostenuti per la realizzazione delle rotonde. I costi sostenuti al 18/12/2006 per 13 rotatorie (realizzazione ed allestimenti) sono stati di 7 milioni 250mila euro. La Regione ER ha partecipato al finanziamento delle opere per circa 1/3, nella misura di 2milioni 150mila euro circa. Nell’ottobre 2004 l'assessore Pier AngeloCarbone dichiarò la volontà di realizzarne "minimo 60". Le 13 rotatorie in questione erano state programmate nel periodo 2003-2004 per un importo complessivo è di 5 milioni 100mila euro. Ipotizzandone 50 la spesa facilmente diventerebbe, sempre sperando nell'aiuto economico della Regione per una quota pari al 30%, all’incirca di 19-20milioni di euro a carico del Comune.
Considerando che i maggiori introiti per il Comune di Piacenza dovuti all'aumento della tassazione ICI (imposta comunale sugli immobili) è pari nel quinquennio a circa 33 milioni, risulta evidente che circa l’equivalente dei 2/3 di tale somma viene utilizzata per le famose 50 rotatorie... I soldi dei piacentini sono ben spesi ???
Nell’elenco dei costi che ho citato, non è ancora compresa la”faraonica” rotonda di via Roma.
Signor Sindaco, ricorda la questione del nuovo Palazzo Uffici nell’area ex-Unicem ? Ricorderà anche che nell’antico Egitto i faraoni per lasciare di sè imperitura memoria, facevano costruire le piramidi. Esse, con la pulsione verso il sole e l'ardita architettura, erano la loro tomba.
L’amministrazione Reggi vuole a tutti i costi lasciare "il segno" della propria attività amministrativa, oltre che con le dichiarate 60 rotonde, anche con un nuovo palazzo degli uffici comunali a forma di nave con una doppia prua. Quest’ultimo progetto per ora non è riuscito… Le rotonde invece vanno avanti…. Giudicheranno i piacentini…
Per ora mi piace concludere con una battuta.. Ricordate ? Ho iniziato il mio intervento con il cane che si morde la coda …. Bello vederlo girare in tondo inseguendo la propria coda, nel bel mezzo di una rotonda…
Filiberto Putzu , Consigliere Comunale
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