da Libertà del 4/9/03
Un violento scontro tra Roberto Reggi e Marco Gelmini. Pare che ieri pomeriggio abbiano tremato davvero vetri e tavoli della sala di giunta per la litigata tra il sindaco e il suo assessore ai lavori pubblici. Al primo, da quanto si è appreso, non sono proprio andate giù certe pubbliche esternazioni del secondo, a margine della giornata di lavori dell'amministrazione al castello di Rivalta il giorno prima. La colpa di Gelmini sarebbe stata quella di averla buttata un po' troppo in politica, di aver forzato la mano nella lettura dell'agenda di governo per il 2004 che con il “ritiro” di martedì sta prendendo forma. Sotto accusa certe dichiarazioni sugli impegni presi dalla giunta in materia di Ici. «Il 2004 sarà ancora un anno di vacche magre per il bilancio del Comune, ma dal 2005 ridurremo l'Ici sulla prima casa alzata lo scorso anno e ritoccheremo in basso anche le tariffe sui servizi»: questo, in buona sostanza, il messaggio dell'assessore (v. Libertà di ieri), che ha voluto così far presente come il suo partito, Rifondazione Comunista, abbia fissato per bene, nel confronto politico-amministrativo con le forze uliviste della coalizione, certi paletti giudicati irrinuciabili per il mantenimento in vita dell'alleanza. Il problema è che a Reggi pare non risulti affatto che, allo stato, le cose stiano nei termini riferiti da Gelmini. E ieri in giunta glielo deve aver fatto presente senza andare tanto per il sottile. Anzitutto, si sarebbe lamentato di affermazioni così perentorie sullo stato degli impegni quando l'agenda dell'amministrazione uscita da Rivalta è solo abbozzata: c'è ancora la seconda giornata di maxi-confronto già fissata per martedì prossimo a Villa Peirano (Albarola), e non è affatto detto che basti. Ma, soprattutto, non sarebbe scritto da nessuna parte che dal 2005 verrà abbassata l'Ici. Dal 2006 semmai, avrebbe eccepito Reggi trovando il conforto dell'assessore al bilancio Francesco Cacciatore («Così dicono le linee programmatiche di mandato»). «Macché, si erano dettate condizioni precise per il 2005 all'interno della maggioranza», sarebbe stata la altrettanto vibrante replica di Gelmini. E Reggi di rincalzo: «Ho parlato con il segretario di Rifondazione (Nando Mainardi, ndr) che mi ha garantito che la posizione del partito è diversa dalla tua». È così che, nella sostanza, risulta essere andata buona parte della seduta di giunta di ieri. All'interno della quale si è anche preso in esame il piano triennale delle opere pubbliche 2004-2006, ma i cui contenuti sono ancora di massima, Basti dire che, da quanto si è appreso, l'assessorato di Gelmini (quello competente) avrebbe raccolto, nelle consultazioni preliminari, richieste di interventi per ben 35 milioni di euro per il solo 2004, quando le disponibilità di spesa del Comune ammonterebbero a non più di 9 milioni di euro. gu.ro.
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