I cittadini come vogliono la "Piacenza che verrà"? Lo ha chiesto direttamente ai piacentini l'associazione che porta proprio questo nome e che per tutta la giornata di ieri ha presidiato i portici Inps con un banchetto in cui chiunque poteva rispondere a un semplice questionario. Ed evidentemente i cittadini hanno voglia di partecipare alla discussione sul futuro della città, visto che sono stati centinaia coloro che si sono fermati per compilare il modulo.
A giocare un ruolo importante ha contribuito senza dubbio la presenza di Alessia Franchi, giovane e bellissima finalista di Miss Italia, ma in generale i piacentini sono sembrati realmente interessati alla possibilità di poter esprimere la propria opinione.
«E' stato un successo - commentano i rappresentanti dell'associazione "Piacenza che verrà", Gigi Mori, Stefano Cordera, Sandro Romersi e il consigliere comunale Pdl Filiberto Putzu - a conferma del fatto che c'è molta voglia di far sentire la propria voce anche attraverso uno strumento semplice come questo sondaggio. Questo deve far riflettere».
La scheda proponeva 27 domande sulla città, spaziando tra identità, occupazione e lavoro, opportunità per i giovani, sviluppo economico, qualità della vita, offerta culturale, capacità turistico-attrattiva, centro storico, viabilità e traffico, inquinamento dell'aria, verde, sicurezza, integrazione multietnica, sanità, servizi sociali e solidarietà, volontariato, infrastrutture sportive, trasporti pubblici e collegamenti con le altre città.
Sul sito dell'associazione (www. piacenzacheverra. it) si può compilare il questionario on line fino al 10 giugno.
«Molte persone hanno voluto confrontarsi anche a voce su alcuni temi - aggiungono i promotori - in particolare sulle difficoltà del centro storico: raccoglieremo i risultati e le presenteremo in un incontro pubblico, a nostro avviso deve partire un dibattito serio, aperto e costruttivo sul futuro che vogliamo dare a Piacenza, soprattutto in questo momento di crisi».
Michele Rancati Libertà del 30/05/2010
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