È emersa con forza ieri sera tutta la contrarietà dei Ds nei confronti della proposta di rimpasto di giunta che ha in mente Roberto Reggi. Non passa il riassetto delle deleghe illustrato la settimana scorsa dal sindaco che mette in gioco anche i tre assessori della Quercia: a Pierangelo Carbone verrebbe tolta l'urbanistica e aggiunta la sicurezza; Giovanna Calciati si ritroverebbe non più a capo di istruzione e formazione, ma di cultura, sanità e politiche giovanili; per Francesco Cacciatore nessuna sottrazione ma l'aggiunta delle partecipate. I Ds ne hanno ragionato ieri sera in un incontro tra i vertici del partito, il gruppo consiliare e la delegazione di giunta. Un confronto serrato da cui risulta essere emersa una linea di opposizione a quella proposta di rimpasto: le deleghe della Quercia non vanno toccate tanto più che non ci sono state bocciature dell'operato degli assessori. E anche la prospettiva del sindaco di designare Marco Elefanti (Piacentini con Reggi) alla vicepresidenza di Newco (il polo multiutility) si scontra con l'aspettativa del partito di vedere su quella poltrona un proprio esponente. La richiesta pressante è perciò di far rientrare la proposta-Reggi, mettendo in conto magari un supplemento di negoziato con la maggioranza per venire a capo della verifica. E se Reggi insistesse per chiudere in fretta la partita (domani il vertice di coalizione che nelle sue intenzioni dovrebbe essere conclusivo) confermando oltretutto il rimpasto ipotizzato, la reazione potrebbe essere durissima: c'è infatti chi ha parlato del ritiro degli assessori dalla giunta e di un appoggio esterno in consiglio comunale.