Gli industriali faranno la loro parte nel sostegno economico e produttivo del nuovo piano cittadino dei parcheggi, in procinto di diventare finalmente esecutivo fra pochi mesi.
Il presidente di Assindustria Sergio Giglio lo ha assicurato al sindaco Roberto Reggi, nel corso del primo confronto in municipio, che ha posto sotto i riflettori il progetto dell'amministrazione di dotare la città nei prossimi anni di ben 1.200 nuovi posti auto collocati in tre comparti strategici, l'ex caserma Cantore, viale Malta e l'ex Macello.
Una partita finanziariamente assai “pesante”, del valore complessivo di 20 milioni di euro, da reperire presso investitori privati attraverso la formula del project financing. Significa che chi si aggiudicherà il bando, da predisporre entro l'anno dagli uffici comunali, si farà carico delle spese di realizzazione delle grandi infrastrutture. Ma potrà incamerare i profitti della loro gestione diretta, concessa per un certo numero di anni.
Un “affare” che per andare in porto, non potrà non coinvolgere il mondo imprenditoriale locale: per questo sindaco e tecnici dei lavori pubblici hanno illustrato ai vertici degli industriali le dimensioni dell'impegno necessario. « Ci è stato prospettato - ha spiegato il presidente Bruno Giglio (accompagnato all'incontro dal direttore di Assindustria Cesare Betti) - un intervento ingente, da 20 milioni di euro, comprensivo dei parcheggi, ma anche della parte commerciale inserita nel comparto della Cantore. Certamente il piano riscuote il nostro interesse, ma due questioni sono da ponderare con attenzione. La prima riguarda la sostenibilità economica complessiva, la seconda attiene al periodo di gestione delle opere realizzate che ci è stato prospettato: 35 anni sono da valutare, così come resta da chiarire la possibilità di vendere le quote possedute in locazione». «Subito dopo le ferie - prosegue - ne discuteremo in associazione, cercando di approfondire tutti i dati che ci sono stati forniti».
Giglio, che dall'assunzione della presidenza di Assindustria, ha già posto il tema dell'utilizzo dei capitali privati per il finanziamento delle grandi opere pubbliche, prospetta la formazione di una “cordata” di imprese locali pronte a partecipare al bando. «Le premesse sono certamente positive - afferma - e non ci sottrarremo alle sollecitazioni dell'amministrazione: è ancora prematuro stabilire con quale formula le ditte interessate si potranno unire, se con un consorzio o un'associazione temporanea; di certo daremo il nostro apporto».
L'assessore ai Lavori pubblici Ignazio Brambati ribadisce che il bando per il project financing vedrà la luce entro la fine del 2005: la sua fetta economicamente più consistente investe lo spazio compreso nell'ex caserma Cantore. «Lì andremo a realizzare - afferma - 588 nuovi posteggi interrati distribuiti su tre piani; in superficie nascerà una piazza con anfiteatro e verranno e una parte degli edifici verranno destinati ad uso commerciale. Di certo non si tratterà - precisa - dei fabbricati collocati sul versante dello Stradone Farnese che manterranno la loro vocazione pubblica: per la Cavallerizza continuerà l'opera di restauro, anche se il progetto di utilizzo teatrale è stato rinviato; le altre due casermette ospiteranno servizi per i giovani con la sala prove musicali, e altre attività di natura sociale».
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