Muammar Gheddafi è stato ucciso in mattinata, nelle stesse ore in cui i nuovi leader della Libia annunciavano la presa di Sirte, città natale del Colonnello e ultimo bastione di resistenza.
La notizia viene confermata dal primo ministro del Consiglio nazionale di transizione libico, Mahmoud Jibril. Che commenta: «Aspettavamo da tempo questo momento».
E proclama: «È tempo di dare vita a una nuova Libia unita, un popolo e un futuro».
Secondo la tv araba Al Jazeera, il cadavere di Muammar Gheddafi è stato caricato sul tetto di un veicolo e portato nella moschea di Misurata.
Intorno, una vasta folla gridava: «Il sangue dei martiri non è stato versato invano». L'emittente rivela anche che il Colonnello sarà sepolto in un luogo segreto, sempre a Misurata.
Secondo un medico che ha potuto vedere il cadavere, Gheddafi è morto in seguito alle ferite letali riportate alla testa e al petto. Diverse le versioni sugli ultimi istanti di vita del Colonnello.
Il corrispondente della Bbc da Sirte, riferisce di aver parlato con un ribelle, ventenne, che dice di aver scovato Gheddafi e che ora mostra al mondo la pistola d'oro che avrebbe sottratto all'ex Rais. Il giovane racconta che Gheddafi era nascosto in una buca nel centro di Sirte e che l'ex leader libico lo ha supplicato di non sparare. Il ragazzo stesso ha rivelato all'Afp il suo nome: Mohamed Lahuain Shabane.
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