da www.corriere.it
Prima l'intervento di Franceschini: «Fareste educare i vostri figli a un uomo come Silvio Berlusconi?».
Poi la replica dei figli del premier: «Ma Franceschini come si permette? Forse sbaglio a prendere sul serio una battuta di così pessimo gusto. Ma anche alla campagna elettorale c'è un limite» ha detto Pier Silvio Berlusconi.
Infine ancora Franceschini: «Ho visto la reazione indignata di Pier Silvio Berlusconi e mi dispiace che abbia male interpretato le mie parole. Se le riascolta vedrà che non ho mai espresso, nè lo farò, alcun giudizio su di lui e la sua famiglia. Ho parlato di valori che un uomo pubblico deve trasmettere al paese».
MARINA: «IO ORGOGLIOSA» - L'intervento di Franceschini, pronunciato a margine di un appuntamento elettorale in Liguria, ha scatenato la reazione degli esponenti politici del centrodestra, che a più voci hanno chiesto che il leader del Pd si scusasse con il Cavaliere. Ma sono state soprattutto le dichiarazioni dei figli del premier a tenere banco dopo le parole del leader del centrosinistra. Perché non è stato solo Pier Silvio a parlare. Anche la sorella Marina, presidente di Fininvest e Mondadori, ha diramato una dichiarazione tramite le agenzie di stampa: «Franceschini dovrebbe vergognarsi. Chi gli dà il diritto di giudicare Silvio Berlusconi come padre? Con le sue parole offende anche me come figlia. Una figlia profondamente orgogliosa del padre che ha e dei valori che mi ha trasmesso. Sarei felice per i figli di Franceschini se avessero un padre come il mio».
I FIGLI DI VERONICA - E successivamente è arrivata anche la replica di Luigi Berlusconi, l'ultimogenito del Cavaliere, nato dal matrimonio con Veronica Lario: «Sono contento e orgoglioso dell'educazione che ho ricevuto e dei valori che mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia. Non vedo perchè la politica si permetta di giudicare Silvio Berlusconi come padre. Si tratta di piani diversi che non dovrebbero essere mai sovrapposti». Luigi, in tarda serata, ha anche rilasciato una dichiarazione congiunta con Barbara, Eleonora, le altre due figlie del premier e di Veronica Lario. «Non tutto - sottolinea la nota- si può sottoporre ad un sondaggio. Alla domanda se un padre sia capace ad educare un figlio gli unici in grado di rispondere sono i figli stessi. La politica non dovrebbe sconfinare in giudizi relativi al ruolo di padre, che con la politica nulla hanno a che vedere. Riteniamo di essere stati cresciuti ed educati in un ambiente famigliare equilibrato e ricco di valori».
FRANCESCHINI - In mattinata il leader Pd, durante un tour elettorale in Liguria, sì era espresso con queste parole: «Non c'è dubbio che Berlusconi sia un imprenditore e un politico di successo, ricco, furbo e potente. Ma alle italiane e agli italiani vorrei rivolgere una semplice domanda: fareste educare i vostri figli da quest'uomo? Chi guida un Paese ha il dovere di dare il buon esempio, di trasmettere valori positivi».
LA REPLICA - «Io, proprio io - continua Pier Silvio -, sono stato educato da Silvio Berlusconi. E i miei valori sono i suoi. Amore per il lavoro, generosità, tenacia e rispetto per gli altri. Quel rispetto che Franceschini dimostra di non conoscere». In precedenza, Verdini, coordinatore nazionale del Pdl, aveva parlato di calunnie come modello educativo del Pd mentre Capezzone aveva ravvisato nelle parole di Franceschini «odio e violenza». Bonaiuti, portavoce del premier, parla di «battuta pesante. Il segretario del Pd chieda scusa al premier e ai figli».
IL PD - Il centrodestra attacca Franceschini perché il segretario del Pd è «efficace». Così interpreta la reazione del Pdl il presidente della fondazione Italianieuropei Massimo D’Alema: «Questi attacchi contro il segretario del Pd promossi dalla destra sono la risposta ad una campagna elettorale nella quale, in modo assai efficace, Franceschini ha ridato slancio all’azione del Partito democratico».
27 maggio 2009
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