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mercoledì
7
giugno
2023
Sant' Antonio Maria Giannelli
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Forza Italia frena la Commissione Aree Militari
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I motivi del voto di astensione
Ieri si è riunita la Commissione Aree Militari allo scopo di votare un Ordine del Giorno(Odg) da presentare al Consiglio Comunale.
L'Odg dovrebbe rappresentare la sintesi del lavoro svolto e nel contempo indirizzare la Giunta Reggi nel difficile percorso verso la delocalizzazione del Polo Militare piacentino, con il consensuale liberarsi di aree che attualmente incidono "passivamente" sul territorio urbano.
L'Odg era stato integrato (in parte) da una serie di emendamenti proposti da Forza Italia circa una settimana fa. Il voto di Forza Italia è stato però di astensione, per una serie di questioni, che sinteticamente possono essere riassunte nel modo seguente :
1) a tutt'oggi la Giunta Reggi non ha ufficialmente comunicato quale sia il suo progetto globale per una città trasformata grazie al recupero e valorizzazione delle aree ex militari ;
2) il nuovo Psc (il nuovo Piano Regolatore) entro la quale cornice deve svolgersi l'attività della Commissione Aree Militari (come da dichiarazione presente nell'atto costitutivo della Commissione stessa) è ancora in alto mare, e non si conoscono nè i termini nè i tempi di discussione del Psc in Consiglio Comunale ;
3) l'area in cui dovrebbe sorgere il nuovo Polo Militare è stata identificata all'interno del Polo Logistico a Le Mose, e l'Amministrazione ha rilasciato dichiarazioni in base alle quali il costo dell'area (di proprietà di una società privata) inciderebbe per una quota di 40 milioni di euro (sul totale dell'operazione pari a complessivi 250 milioni di euro);
4) non si conosce esattamente il destino del nuovo Polo Militare Piacentino poichè il Ministero della Difesa non si è mai espresso finora in modo chiaro in merito alla destinazione dello stesso . Taluni ritengono che dovrebbe essere realizzato un polo tecnologico, ma su questa ipotesi la Difesa non si è mai formalmente espressa, e questo è molto importante che si sappia con chiarezza in quanto dalle scelte del Ministero della Difesa dipendono le ovvie ricadute economiche e di sviluppo a favore della città. Se il destino non fosse quello di un polo "rilanciato", quale sarebbero i vantaggi per la città e la cittadinanza in cambio di un così considerevole investimento ??? ;
5) nell'Odg rimangono almeno due passaggi in cui si vincolano pregiudizialmente le aree verdi attualmente presenti. E' chiaro che la città ricaverà dall'operazione un incremento delle aree verdi fruibili dai cittadini (si pensi al nuovo parco delle ex Pertite e al "nuovo" parco delle sottomura Farnesiane attualmente non fruibile dai cittadini in quanto inglobato nello stabilimento dell'Arsenale di Via Malta).Tuttavia il progetto complessivo della "nuova Piacenza” deve poter partire senza vincoli e/o condizionamenti troppo drastici ;
6) l'ordine del giorno si conclude con l'elencazione di alcune potenzialità/criticità della città che Forza Italia (come chiaramente sottolineato nella precedente riunione di Commissione) non si sente di condividere. I punti di forza, le potenzialità, le criticità devono essere discusse, identificate e condivise in virtu' di un ampio dibattito che coinvolga anche la popolazione ed il mondo non politico-partitico.
Per questi 5 motivi Forza Italia ha espresso il proprio voto di astensione in attesa del prossimo dibattito in Consiglio Comunale.
Filiberto Putzu Consigliere Comunale Gruppo Forza Italia
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pubblicazione: 05/10/2008
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