E' in arrivo un fine settimana di fuoco anche a Piacenza con temperature percepite sui 40 gradi centigradi così come in tutta la Pianura Padana. Secondo le previsioni del servizio meteorologico dell'Arpa, già da oggi, il termometro dovrebbe toccare i 35 gradi come temperatura massima. Per domani il picco dovrebbe assestarsi sui 37.
Una situazione peraltro già vista negli anni scorsi nella prima decade di luglio e che non sembra preoccupare più di tanto le istituzioni: a ieri pomeriggio non era infatti stato diffuso alcun allerta della Protezione Civile. Tuttavia, essendo ragionevole pensare che con il primo gran caldo possano scoppiare anche i primi problemi, soprattutto per le fasce di popolazione più deboli, ecco che la rete di prevenzione è già partita. Su tre direttrici. La prima è quella della fiera di Sant'Antonino, dove Croce Rossa, Croce Bianca e Misericordia domani saranno impegnate nell'assistenza dei piacentini. La seconda sul primo fine settimana di esodo. Qui non sono giunte dalla prefettura richieste di rinforzi ma la Croce Bianca ha comunque messo in preallarme un'automedica supplementare e centinaia di bottigliette d'acqua. Infine gli anziani e tutte le fasce deboli della popolazione. Su tale fronte è già operativo da metà giugno il Progetto Estate (ne parliamo sotto) con quasi 370 posti in sale con aria condizionata a disposizione degli anziani, oltre ad una serie di iniziative mirate.
Con il gran caldo, intanto, è stata superata la soglia di informazione dell'ozono. A comunicarlo è stata l'Arpa ieri mattina. Nel punto di misurazione cittadino - al parco di Montecucco - sono stati registrati 187 microgrammi al metro cubo alle ore 17. E' il secondo superamento dall'inizio dell'estate. In presenza di concentrazioni di ozono comprese tra 121 e 180 microgrammi per metro cubo, per tutti, ed in particolare per i soggetti a rischio, è opportuno ridurre il più possibile l'esposizione all'ozono, ad esempio ventilando gli ambienti domestici e cercando di svolgere i lavori pesanti o le attività sportive nelle ore più fresche (mattino e sera). Per concentrazioni di ozono comprese tra 181 e 240 microgrammi per metro cubo si raccomanda, nelle ore più calde e di massima insolazione (usualmente 12-17), ai soggetti a rischio di evitare di svolgere attività fisica, anche moderata, all'aperto; a tutti i cittadini di evitare di svolgere attività fisica intensa. Federico Frighi. Libertà del 3 luglio 2010
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