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giovedì
7
dicembre
2023
Sant'Ambrogio



Fiducia del Senato alla Finanziaria

Il governo ha ottenuto la fiducia dal Senato sul maxiemendamento che riassume in un unico articolo tutta la finanziaria.
166 i voti a favore, 111 i contrari.
Ora si dovrà riunire il Consiglio dei Ministri per approvare la nota di variazione al bilancio. subito dopo, l'aula del Senato voterà il ddl bilancio e darà il voto finale sulla finanziaria.
A quel punto, la manovra tornerà alla Camera per la terza lettura.


Cosa cambia.
Diverse le novità introdotte nella legge Finanziaria attraverso il maxiemendamento del governo (95 pagine per complessivi 593 commi) su cui l'esecutivo ha posto la fiducia, che verrà votata al Senato giovedì mattina.
ADDIZIONALI IRPEF E IRAP -
Il taglio fiscale si accompagna con un molto probabile aumento delle imposte locali sotto forma di addizionali regionali Irpef ed Irap.
Il testo infatti dà il via libera alle regioni per aumentare il prelievo.
«Al fine del rispetto dell’equilibrio economico e finanziario, e per il ripianamento del disavanzo della gestione sanitaria relativa all’esercizio 2004, le Regioni possono deliberare l’aumento delle addizionali regionali dell’Irpef e delle maggiorazioni Irap» dice la relazione tecnica al maxiemendamento che ha recepito la Finanziaria.
Le Regioni che non ripianano il disavanzo sanitario, inoltre, nonostante un richiamo del Presidente del Consiglio, entro il 30 aprile dell'anno successivo, saranno costrette a farlo d'imperio, con provvedimenti presi dal presidente della Regione in qualità di commissario ad acta.
E tra le misure da prendere rientreranno anche gli aumenti delle addizionali Irap e Irpef.
STANGATA SUI BOLLI -
In arrivo anche una stangata di 1.120 milioni di euro, che salgono a 1.320 dal 2007; si tratta di un aumento di bolli, imposte di registro, tasse di concessione governative, imposte ipotecarie e catastali. La norma era già prevista tra quelle presentate nel precedente emendamento, che aveva inserito il taglio delle aliquote Irpef.
Ma in quella versione, poi approvata dalla commissione Bilancio, l'aumento di bolli e imposte indirette ammontava a 570 milioni.
Ora la cifra è praticamente raddoppiata nel 2005 e 2006.
NUOVE ASSUNZIONI -
Sul fronte del pubblico impiego, in deroga al principio del blocco del turnover, in arrivo invece nuove assunzioni per polizia e carabinieri. Si tratta di 1.324 agenti di Polizia e 1.400 carabinieri, per un numero complessivo di 2.724 unitá. Nel pacchetto di assunzioni è previsto un 55% dei posti (1.500 unitá) riservato agli ausiliari o ex ausiliari della Polizia di Stato e dell'Arma dei carabinieri da assumere entro il 2005 e il restante 45% (1.224 unitá) ai volontari di truppa delle Forze armate da assumere entro il 2006.
SCOMMESSE -
Cambiano anche le norme per le scommesse. La novità più importante riguarda il valore della posta di gioco minima che scende da 3 a 1 euro, pur rimanendo la giocata minima ferma a 3 euro. Lo prevede una delle norme contenute nel maxi emendamento del governo. L'effetto pratico sarà quello di poter consentire anche giocate da 4, 5, 10 euro senza l'attuale vincolo che imponeva di scommettere su multipli di 3 euro.
MANIFESTI ELETTORALI ABUSIVI CONDONATI -
Arriva anche il condono per i manifesti politici affissi abusivamente. basteranno 100 euro, «per anno e per provincia», per definire «in qualunque ordine e grado di giudizio» l'abuso. Inoltre, con l'entrata in vigore della Finanziaria, il responsabile per le future violazioni di questo tipo non sarà il committente, e dunque il partito, ma chi materialmente attacca il manifesto. A quel punto i partiti non pagheranno più multe. Di fatto le sanzioni saranno rare: quanti «attacchini» verranno colti in flagranza?


pubblicazione: 16/12/2004
aggiornamento: 30/12/2004

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