L'orsetto maleducato cult tra i ragazzi
Fenomeno Ted: l’orsacchiottone beige dal linguaggio e dai modi scurrili impazza al cinema tra i ragazzini e non solo in Italia. Il film, scritto, diretto, prodotto e interpretato (doppiato) da Seth MacFarlane è costato 50 milioni e ne ha già incassati 470, cifre che la dicono lunga sul successo di questa commedia Universal decisamente scorretta in cui il protagonista in peluche non fa che dire parolacce, ruttare, fumare con il bongo.
Vietato ai minori di 14 anni, con un doppiaggio in italiano pure edulcorato rispetto alla versione originale, Ted ha riportato al cinema gli adolescenti grazie ad un passaparola che ha fatto migliorare gli incassi nella seconda settimana rispetto alla prima . Dal 7 ottobre ha incassato 6 milioni e mezzo ed è stato visto da un milione di persone, solo in Italia.
Un fenomeno cult anche sui social network, un po’ come capitò con I soliti idioti, anche quello politicamente scorretto, non amato dalla critica. Seth MacFarlane è un geniaccio dalla battuta fulminante: creatore visionario del successo televisivo I Griffin, American Dad! e The Cleveland Show, con Ted è al debutto sul grande schermo.
Il suo umorismo ha ormai sfondato a Hollywood: presenterà la notte degli Oscar e di certo, visto il tipo, non sarà un galà formale. In Ted MacFarlane racconta la storia di John Bennett (Mark Wahlberg), un adulto che, in seguito all’esaudirsi di un innocente desiderio infantile, ha portato in vita il suo orsacchiotto di peluche. Trent’anni dopo, la favola ha raggiunto livelli inaspettati con l’orsacchiotto sboccato e cinico.
da www.lastampa.it del 16 ottobre 2012
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