Riflessi piacentini della maxi-indagine della Guardia di Finanza del Nucleo regionale del Veneto. Ac

Tocca anche Piacenza la maxi-inchiesta della Guardia di Finanza del Nucleo regionale della polizia tributaria del Veneto:
nove medici della nostra città sono stati iscritti nel registro degli indagati dai magistrati della procura della Repubblica di Verona che coordinano le indagini.
L'accusa? Avere forse ricevuto benefit per favorire l'attività dell'azienda farmaceutica Glaxosmithkline . Dall'indagine "Operazione Giove" è emerso che l'azienda ha investito in Italia nell'arco di tre anni 228 milioni di euro per sostenere la vendita dei suoi medicinali.
"Dovevamo trovare riscontri agli elementi in nostro possesso - ha spiegato il colonnello Giovanni Mainolfi - per questo è stata necessaria un'attività capillare che ha riguardato anche visite nella sede dell'Azienda ospedaliera di Piacenza che ci ha fornito tutti i documenti che abbiamo ritenuto necessari ".
Per quanto riguarda Piacenza sono stati iscritti nel registro degli indagati nove medici.
(omissis)
Gli inquirenti non hanno reso noti i nomi dei nove medici piacentini coinvolti nell'inchiesta.
Secondo la finanza l'azienda farmaceutica veronese avrebbe legato a sé primari, aiuto primari, professori universitari, medici di famiglia, pediatri, medici ospedalieri.